Emergenza

Pietra, la ditta non ritira più l’umido perchè mal differenziato: controlli mirati e appello del Comune ai cittadini

Lettera a cittadini e commercianti per chiedere "più precisione" nella separazione dell'umido

Pietra Ligure. Un appello ai cittadini perché “differenzino meglio” l’umido e un giro di vite con maggiori controlli per colpire chi non si impegna. Lo ha annunciato questa mattina il sindaco di Pietra Ligure, Dario Valeriani, insieme all’assessore all’Ambiente Daniela Frumento.

“Negli ultimi mesi – spiegano in una lettera destinata a cittadini e attività commerciali – è emerso, in modo evidente, un problema legato al servizio di raccolta differenziata sul territorio comunale: la separazione delle diverse tipologie di materiale non avviene in modo corretto, con particolare riferimento all’organico”. Dalle analisi del Comune risulta infatti che nell’umido ritirato presso i contenitori marroni “sia presente un grande quantitativo di rifiuti indifferenziati o frazioni di altro materiale recuperabile con altre tipologie (legno, metallo, verde). Questa mancata separazione del materiale è diventato un grosso problema per Pietra Ligure in quanto l’impianto incaricato dal Comune per il recupero dell’organico rifiuta il materiale troppo ‘sporco'”.

dario valeriani

E il caldo ha peggiorato le cose: “Con queste temperature è impossibile tenere l’umido per più di pochi giorni – ha spiegato questa mattina Valeriani in conferenza stampa – ma i centri di raccolta non lo ritirano più e rimane nelle isole ecologiche. Finché Ata aveva le vasche vuote ha potuto conferire svuotando i cassonetti, con le vasche piene non può più farlo”. E così la raccolta porta a porta dell’umido è stata garantita negli ultimi giorni soltanto per alcune zone e per le attività, ma non per i cittadini.

Da qui la necessità di fare un appello ai cittadini, contenuto anche nella lettera: “Vi invitiamo ad essere più precisi nella separazione dell’umido, aiutateci a sensibilizzare ed informare tutti i turisti”. Un concetto rincarato da Valeriani: “La responsabilità è di ognuno di noi. Il sacchetto dell’umido è piccolo, se dentro ci si mettono mattoni, bottiglie e ferraglia non va bene… ognuno deve fare la sua parte”.

Non solo un appello, ma anche un provvedimento concreto: “L’amministrazione, per mantenere gli ottimi livelli di raccolta differenziata raggiunti in questi anni e non essere sanzionata per il mancato raggiungimento dei limiti di legge, intende aumentare i controlli della polizia municipale congiuntamente a personale di Ata sia sulle attività produttive che sulle utenze domestiche. Nel caso di riscontro di non corretta separazione delle diverse tipologie di materiali, saranno elevate le conseguenti sanzioni” annuncia la lettera.

valeria frumento

“Il nostro paese in materia di differenziata è una ‘guida’ in Liguria – fa notare Valeriani – facciamo la differenziata da 9 anni, con risultati ottimi. Li abbiamo mantenuti sul 68%, migliorarli ancora diventa complicato. Ora però la problematica sull’umido si accentuata, per cui da questa mattina abbiamo dato il via un controllo preciso e puntuale da parte della polizia municipale. Non è una minaccia – ha concluso il sindaco – anche perchè io controlli sono sempre stati fatti, ma ora saremo più rigorosi perchè vogliamo sensibilizzare un po’ tutti”.

Sempre nell’ottica di migliorarsi ancora, già nei giorni scorsi l’amministrazione ha inviato alle attività una sorta di “memorandum” con gli orari e le modalità di conferimento delle varie tipologie di rifiuti. E sempre per questo venerdì mattina alle 9 ci sarà una riunione con tutte le categorie in Comune.

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