Lettera al direttore

Lettera

Palazzo Santa Chiara, Castellini: “Battuta d’arresto che mi dispiace, sono sicuro che Caprioglio manterrà l’impegno”

Lettera di Andrea Castellini dell'associazione Alpha, composta da persone vicine al sindaco di Savona Ilaria Caprioglio

andrea castellini

Caro Direttore,

con rammarico ho appreso che il progetto di riqualificazione di Palazzo Santa Chiara, con trasferimento della Biblioteca Civica e di alcuni uffici comunali, ha subito una battuta d’arresto.

L’amministrazione comunale, secondo quanto apprendiamo dagli organi di stampa, ha ritenuto di destinare parte delle risorse a interventi diversi, probabilmente considerati di maggiore urgenza.

Nove anni or sono assunsi l’impegno, sia come Rappresentate di Istituto del Liceo Della Rovere che successivamente come Presidente della Consulta Pronvinciale e Regionale degli studenti, di proporre alle Amministrazioni competenti lo spostamento della Biblioteca Civica di Savona da Monturbano a Palazzo Santa Chiara. Un impegno cui non intendo venire meno, pur avendo terminato gli studi ormai da qualche anno e non rivestendo oggi alcun ruolo istituzionale.

L’iter del progetto ha subito, nel tempo, variazioni, rallentamenti e ritardi considerevoli, anche in ragione della cronica carenza di risorse da destinare a un intervento di queste proporzioni. Proprio per questo dispiace – a distanza di molti anni – che Palazzo Santa Chiara debba ancora attendere per essere finalmente restituito alla Città.

Continuo a essere convinto della bontà del progetto, fortemente sostenuto e voluto dal Sindaco Caprioglio, e credo sia essenziale per una città come Savona avere una Biblioteca Civica in posizione centrale, accessibile fruibile per tutti, capace al contempo di dare nuova vita e di valorizzare un patrimonio storico e architettonico e architettonico di tale pregio.

Se pure il finanziamento regionale dovrà servire per opere diverse, sono certo che l’Amministrazione Caprioglio non vorrà venir meno al proprio impegno e si attiverà senza ritardo per reperire altrove i finanziamenti necessari per dare inizio a questo intervento.

Auspico (e sono certo questo auspicio non rimarrà insoddisfatto) che il Sindaco Caprioglio, da sempre attenta alle esigenze dei giovani e alla centralità della loro crescita culturale, anche grazie alla sua grande sensibilità sociale, si impegni in prima persona per non abbandonare Palazzo Santa Chiara, proponendo strategie alternative per consentirne la rinascita, prima che sia troppo tardi.

Se così sarà, e non ho motivo per non crederlo, non le farò mancare il mio pur piccolo supporto.

Andrea Castellini

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