Chance

Occupazione, Pasa (Cgil): “Fondamentale potenziare le infrastrutture del savonese”

E punge il Comune di Savona: "Con l'Asse 6 occasione perduta"

Provincia. Potenziare la rete infrastrutturale materiale ed immateriale e, anche, cogliere al volo le occasioni, come quelle date dai finanziamenti dell’Asse 6. Lo ha detto questa mattina il segretario provinciale della Cgil Andrea Pasa a margine della presentazione dell’incontro “Oltre la stagione” che si terrà lunedì prossimo a Finalborgo.

“Il turismo – ricorda il segretario provinciale – è un pezzo importante del Pil, dell’occupazione e della ‘ricchezza’ del savonese, ma come per gli altri comparti (come l’industria, i porti, la manifatturiera) questa provincia ha necessità di investimenti seri sulle infrastrutture”.

Insomma, occorre realizzare alcune opere chiave che sono fondamentali per ripartire ed implementare le presenze turistiche: “La nostra rete ferroviaria non viene implementata da oltre cent’anni. Occorre potenziare i collegamenti da e per la Lombardia ed il Piemonte. Sarebbe un utile sfogo sia per le merci che per i passeggeri. Senza dimenticare la necessità di importanti opere nell’ambito delle infrastrutture stradali”.

E dire che le opportunità non mancano. Come ad esempio i finanziamenti del Por Fesr 2014/20 legati all’Asse 6 – Città, un’opportunità presentatasi a fine anno scorso e che poteva portarea Savona poco meno di 5 milioni di euro da investire in due settori specifici, informatizzazione ed efficientamento energetico. Il Por prevedeva, per questi due comparti, un investimento complessivo di 40 milioni di euro tra Genova, Savona, La Spezia, Imperia e Sanremo.

Secondo Pasa, il Comune di Savona non ha sfruttato a dovere questa chance: “Con uno sforzo costato un anno di lavoro, le associazioni datoriali, la Regione e il sindacato hanno prodotto un importantissimo accordo, unico in Italia, che avrebbe permesso di far lavorare le aziende del territorio e di occupare i lavoratori sfruttando i finanziamenti pubblici dell’Asse 6. Purtroppo dei cinque Comuni indicati in quell’accordo Savona è stato l’unico ad aver fatto i bandi ma a non aver portato avanti l’impegno sia per quanto riguarda le associazioni datoriali che per quanto riguarda i dipendenti”.

“Come sindacato, abbiamo fatto una richiesta urgente alla Regione. Ieri l’assessore allo sviluppo economico ha dato mandato a Cgil, Cisl e Uil Liguria di convocare nelle prossime settimane un incontro (partendo proprio dal Comune di Savona) per verificare la bontà o meno delle cose messe in campo dall’amministrazione”.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.