Finanza

Mercato immobiliare: a Savona il mattone “rende meno” che a Genova e Imperia

Un bilocale rende in un anno il 4,5% di quanto speso per acquistarlo, nel capoluogo ligure il 5,4%

rendimenti immobiliari

Liguria. L’analisi dei rendimenti delle abitazioni nelle principali città italiane mostra che il rendimento annuo lordo nelle grandi città si è attestato intorno al 4,9%. Lo afferma l’Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa, che ha messo a confronto le dinamiche di crescita dei prezzi degli immobili, dei canoni di locazione e dei rendimenti, nel periodo che va dal 2008 al II semestre 2017.

Il rendimento annuo lordo di un immobile in locazione è il rapporto tra i canoni di locazione annui (cioè la somma delle 12 mensilità) e il capitale investito per l’acquisto dell’immobile. L’analisi è stata effettuata nelle grandi città italiane. La curva dei prezzi è stata calcolata facendo riferimento alle variazioni degli immobili per quanto riguarda il compravenduto della tipologia “medio usato” (immobili con caratteristiche e finiture non di particolare pregio ma neppure economiche e con più di 10 anni di età). L’andamento delle variazioni dei canoni di locazione nel tempo è stato elaborato sul bilocale.

Tra le grandi città quelle che hanno il rendimento annuo lordo da locazione più elevato sono Verona (5,8%) e Palermo (5,5%). Al terzo posto Genova (5,4%), con un rendimento annuo lordo in salita dello 0,2%: nel capoluogo ligure si è registrato ancora un calo dei prezzi (-3,8%) e un aumento dei canoni di locazione (+1,1%).

A Savona il rendimento annuo lordo di un bilocale, nel secondo semestre 2017, è decisamente più basso: 4,5%, quasi un punto sotto Genova e Imperia (anche lei, come il capoluogo, al 5,4%). Solo a La Spezia il mattone “rende meno” (4,2%). E il dato scende ancora con i trilobati, il cui rendimento a Savona si attesta sul 4,1%.

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