Assieme

Laigueglia 2018, documento comune delle due liste a difesa del Centro Salute

Massima collaborazione e unità per salvaguardare il presidio sanitario di Alassio-Laigueglia

Alassio Salute
Foto d'archivio

Laigueglia. Collaborazione amministrativa tra le due liste in corsa per le elezioni comunali a Laigueglia: “Uniti per il domani” che candida a sindaco Roberto Sasso Del Verme e “Con Voi per Laigueglia” che candida a sindaco Claudio Arduino: entrambe le compagini in campo hanno sottoscritto un documento comune per salvare il centro salute di Alassio-Laigueglia.

Il testo sottoscritto dai due schieramenti rappresenta una sintesi tra la lettera dell’amministrazione laiguegliese e l’ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale di Albenga all’unanimità dei presenti: “L’attuale situazione della sanità ligure, almeno nella zona del ponente savonese, desta profonde preoccupazioni. Siamo in piena emergenza dei servizi sanitari pubblici, non ultimo il nostro ospedale di Albenga”.

“Gli ospedali e i presidi territoriali risultano in regressione e la popolazione non percepisce più i servizi sanitari ospedalieri come conformi alle proprie esigenze e necessità. I pronti soccorso sono ormai allo stremo e i reparti, quando esistono ancora, hanno tempi affatto adeguati alle esigenze della popolazione, locale e turistica anche in considerazione delle forti fluttuazioni di popolazione cui il nostro territorio è sottoposto”.

“In questo quadro già disagevole, da ormai 15 anni invece, in completa contro tendenza con le negatività di cui sopra, per sommi capi ed accenni esplicitati, i medici di medicina generale della locale Asl2 savonese hanno ideato ed attuato un modello innovativo di resa del proprio servizio, pubblico e gratuito. Ovvero i detti medici si sono federati nei Centri Salute garantendo i servizi di cui alla convenzione nazionale ed implementando gli stessi con ulteriori servizi che, di fatto, mitigano gli accessi ai pronti soccorso e garantiscono un miglior servizio ai cittadini”.

“Occorre oggi formulare una comune strategia, unitamente ad ogni valido contributo sul tema, al fine di preservare un basilare ed efficace servizio pubblico reso dai medici di medicina generale a favore dell’utenza cittadina, la quale ormai da tempo può avere in tali centri salute, tra gli altri, i servizi medici anche di un pronto soccorso (almeno per i codici bianchi) e anche di sabato e domenica, (evitando spiacevoli, inutili e inefficaci accessi ai pronto soccorsi), un comodo centro per la prenotazione e ticket di visite ed esami specialistici (Cupa) e un punto prelievi vicino alle proprie abitazioni”.

Ecco le richieste delle due liste con il documento comune: “Chiediamo che, in via di urgenza, venga data pubblica garanzia di rispetto del protocollo d’intesa datato 2012, che prevede il mantenimento non solo dei servizi specialistici, ma anche del servizio di prenotazioni Cupa, del punto prelievi, l’inserimento di uno sportello socio comunale fino alla data del 31 gennaio 2019”.

“Chiediamo inoltre che venga aperto un tavolo di concertazione comprendente le amministrazioni comunali interessate ai Centri Salute, l’Assessorato Regionale alla Sanità e l’Asl 2 al fine di garantire la continuità assistenziale nelle modalità già fruibili dagli utenti anche successivamente allo scadere del 31 gennaio 2019 con la garanzia dei fondi per i Centri Salute da parte dell’Asl 2 savonese” conclude il documento congiunto.

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