Proposte

La Regione partecipa a due progetti di “Life 2014-2020”: 625 mila euro per tutela e promozione della biodiversità

Lo ha stabilito oggi la giunta regionale su proposta dell’assessore regionale allo sviluppo economico Andrea Benveduti

palazzo regione

Regione. La Regione Liguria partecipa a due bandi del progetto comunitario Life 2014-2020. Lo ha stabilito oggi la giunta regionale su proposta dell’assessore regionale allo sviluppo economico Andrea Benveduti. Dei due progetti, entrambi dedicati alla tutela e alla promozione delle biodiversità, Life Nat Grace vede Regione Liguria come capofila, insieme ai parchi dell’Antola, dell’Aveto e Beigua, Federparchi e Arpal.

Con un budget di 2,2 milioni di euro, di cui 415 mila per la Liguria, il progetto, che ha l’obiettivo di conservare i pascoli ad alto contenuto di biodiversità, vede coinvolte anche: Regione Toscana, Università di Genova dipartimento di economia, la scuola superiore di sant’Anna di Pisa, Eurac Research di Bolzano e l’istituto di ecologia applicata di Roma.

“Il progetto – spiega l’assessore Benveduti – è un’ottima occasione per il territorio perché pone al centro la tutela delle risorse naturalistiche del nostro entroterra, che rappresentano un patrimonio da difendere e promuovere come opportunità economica per le comunità locali e di contrasto allo spopolamento delle vallate”.

“La tutela delle nostre biodiversità – spiega l’assessore all’agricoltura Stefano Mai – è la condizione di base per dare impulso al settore agricolo e zootecnico. Inoltre, il progetto prevede il coinvolgimento dei Parchi in un lavoro di squadra che si inserisce nella nostra visione di natura come risorsa e non come ostacolo allo sviluppo di attività ambientalmente sostenibili”.

Il secondo progetto “Life Emys for Italy” è rivolto alla tutela delle testuggini palustri autoctone italiane e per quanto riguarda la Liguria la tartaruga di lago della piana di Albenga. Il progetto ha come capofila il Wwf Italia e come partner, oltre a Regione Liguria: Acquario di Genova, Università di Genova, università di Firenze, università di Pisa, Università di Modena e di Reggio Emilia, Università di Palermo, Wwf oasi. Il budget complessivo è di 3,5 milioni di euro, di cui 210 mila euro per la Regione Liguria.

“Attraverso questo progetto – commenta l’assessore Mai – che prevede il coinvolgimento di partner scientifici di alto livello, vogliamo tutelare e promuovere una specie faunistica poco conosciuta e potenzialmente a rischio”.

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