Savona. Sono stati presentati ieri, nel corso della cerimonia in occasione del 244^ anniversario della fondazione del corpo, i risultati conseguiti dal comando provinciale della Guardia di Finanza di Savona nei primi sei mesi del 2018.
Nel corso della cerimonia, che in ossequio al principio di contenimento dei costi si è tenuta “internamente” presso la caserma “Damiano Chiesa” di Savona alla presenza degli ufficiali e del personale dipendente e di una rappresentanza della locale sezione Anfi, sono state consegnate alcune ricompense di ordine morale ai militari che, nel corso dell’anno, si sono resi protagonisti di significativi risultati professionali nei diversi settori di servizio.
Il comandante provinciale, colonnello Giovanni Palma, ha tracciato il bilancio dell’attività operativa svolta dai dipendenti reparti nell’anno 2017 e nei primi cinque mesi dell’anno.
Contro l’evasione e le frodi fiscali, anche di tipo organizzato, sono state concluse 629 fra verifiche, controlli in materia di imposte sui redditi, imposta sul valore aggiunto, Accise ed altri tributi. L’attività citata ha consentito di denunciare 60 soggetti responsabili di reati fiscali (di cui 2 in arresto) connessi alla emissione di fatture per operazioni inesistenti ed alla presentazione di dichiarazione fraudolenta, occultamento di documentazione contabile e indebita compensazione di imposte.
In tale ambito, sono stati inoltre individuati 89 evasori totali completamente sconosciuti al fisco. Sono 7 gli interventi eseguiti in materia di fiscalità internazionale. Sono stati proposti (ed in parte già eseguiti) sequestri di beni e valori per 68 milioni di euro e durante l’attività ispettiva sono stati scoperti 183 lavoratori in “nero” o “irregolari”. Anche pe questo, 51 i datori di lavoro segnalati all’autorità giudiziaria. Sono stati effettuati 166 interventi presso sale giochi e centri di scommesse. Di queste, 5 sono risultate irregolari. Su tutto il territorio provinciale sono stati eseguiti anche 5.224 controlli in materia di emissione degli scontrini e ricevute fiscali (di cui il 17,46 per cento irregolari).
Per quanto riguarda il contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica e illegalità nella pubblica amministrazione, sono stati scoperti 10 casi di indebita percezione di erogazioni previdenziali, con la denuncia dei responsabili all’autorità giudiziaria ordinaria e contabile. Sono stati segnalati alla Corte dei Conti sprechi o irregolari gestioni di appalti per 250 mila euro e sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria 24 soggetti (di cui 2 tratti in arresto) responsabili di condotte di peculato o concussive per un valore di 700 mila euro. Sono stati effettuati controlli volti a verificare la sussistenza dei requisiti di legge previsti per l’erogazione di prestazioni sociali agevolate e per l’esenzione ticket sanitario. Le irregolarità sono risultate pari al 70 per cento.
In ambito di contrasto alla criminalità economico-finanziaria, sono 22 le persone fisiche destinatarie di specifiche ricostruzioni economico-patrimoniali, ai sensi e per gli effetti del decreto legge 306 del 1992 e del decreto legislativo 159 del 2011 (disposizioni in materia di misure di prevenzione antimafia). Eseguiti sequestri per 2,8 milioni di euro e inoltrate all’autorità giudiziaria proposte di sequestro per 1,9 milioni di euro.
In materia di riciclaggio sono state approfondite 179 segnalazioni per operazioni sospette. Lo sviluppo di alcune di queste ha originato il sequestro di armi da sparo modificate e munizioni illegalmente detenute e l’arresto del pregiudicato che le custodiva, oltre all’individuazione di consistenti redditi occultati al fisco.
Eseguiti 11 interventi in materia di reati fallimentari, che hanno consentito di accertare distrazioni per 12,5 milioni di euro. Segnalate all’autorità giudiziaria. 15 persone fisiche responsabili delle distrazioni, di cui 2 tratte in arresto.
In materia di anticontraffazione, eseguiti 162 interventi sul territorio provinciale e denunciate all’Autorità Giudiziaria 96 persone. Sequestrati oltre 65 mila capi contraffatti ovvero immessi nel mercato privi dei requisiti di sicurezza. Sequestrati, inoltre, 360 chili di prodotti alimentari non conformi alle norme circa la informazione ai consumatori.
Denunciate all’autorità giudiziaria 20 persone (di cui 10 tratte in arresto) per traffico di sostanze stupefacenti e sequestrati oltre 40 chili fra cocaina, eroina, hashish e marijuana.
La Guardia di Finanza di Savona ha assicurato (e continuerà a garantire anche per l’intero periodo estivo) una costante presenza sul territorio, in concorso con le altre forze di polizia e nel rispetto delle proporzioni dei rispettivi organici, in materia di tutela dell’ordine pubblico, anche in occasione di eventi e manifestazioni culturali e sportive. In particolare, Nel corso del 2017 e nei primi mesi del 2018 sono state impiegate complessivamente oltre 1.200 giornate/uomo, su richiesta del ministero dell’interno o della locale autorità di pubblica sicurezza, per il concorso nel mantenimento dell’ordine e la sicurezza pubblica, in occasione dei seguenti eventi sensibili: vertice G7 a Taormina, vigilanza al confine di Ventimiglia, presso Terminal Crociere di Savona, presso lo stadio di Savona ed altre manifestazioni sportive, politiche o religiose.