Finale Ligure. Un’ordine del giorno da discutere al prossimo consiglio comunale per impegnare la Giunta a chiedere i danni di immagine per il sondaggio di “travelbird” (che ha collocato la spiaggia di Finale Ligure tra le più care al mondo). A presentarlo è la minoranza finalese che si rivolge al sindaco Frascherelli per chiedere che l’amministrazione intervenga.
“I gruppi che rappresentano la minoranza – nonostante le differenze politiche – hanno chiaramente percepito la gravità del danno generato da questo sondaggio riportato per più giorni su testate nazionali. Per contrastare questo danno di immagine, quindi tutti i gruppi di minoranza hanno chiesto una azione decisa, ossia una campagna di comunicazione dedicata ed un’azione legale verso travelbird” dice il consigliere di PerFinale Simona Simonetti.
“Il sondaggio di travelbird è fortemente scorretto perchè indicando con esattezza una località (Finale Ligure) fa presupporre di averle esaminate tutte. Per cui Finale nell’immaginario delle persone sarebbe più costosa di tutte le spiaggie liguri o italiane. In altre parole più cara di Portofino. In realtà il sondaggio ha scelto a 327 località in 90 nazioni. Quindi per ogni nazione ha più o meno vagliato 3-4 località. Di queste località ha valutato i costi a partire da una non meglio dettagliata ricerca internet” prosegue Simonetti a nome del gruppo PerFinale.
“Il sondaggio evidentemente si basa su una tecnica di raccolta dati totalmente priva di base scientifica e pertanto non credibile. Una cialtronata a cui un’amministrazione attenta avrebbe dovuto rispondere immediatamente invece di passare il tempo ad autoelogiarsi” conclude Simona Simonetti.