Timori e perplessità

Crescita del porto e qualità della vita, Verdi e Noi per Savona chiedono incontro all’Autorità portuale

"Atto di responsabilità verso la città e la regione"

porto di savona

Savona. I Verdi Liguri e il gruppo consiliare savonese di Noi per Savona hanno chiesto ufficialmente un incontro al responsabile dell’Autorità Portuale di Sistema per parlare dei “problemi di estrema importanza per la convivenza fra le esigenze di crescita del porto e quelle delle città per una migliore qualità della vita”.

“Si sono poste sul tappeto tre questioni – spiegano i Verdi Savonesi e i componenti di Noi per Savona -: elettrificazione delle banchine savonesi e genovesi, che investono problemi di inquinamento ormai non piu’ rinviabili; il problema del traffico in entrata e uscita dal porto, che acuisce i suddetti problemi, aggiungendo la grave pericolosità del traffico su gomma, quando il Governo ha stanziato già nella scorsa legislatura somme importanti per spostare, come negli altri paesi europei, il traffico merci su rotaia; la necessità di individuare una funzione pubblica per l’area sottostante il Priamar lato prolungamento, che è destinata ad uso pubblico e non può piu’ essere occupata dalle attività portuali”.

“Dinanzi al silenzio e alla incapacità della Giunta Caprioglio a cui corrisponde il silenzio del Regione e di Toti abbiamo ritenuto di compiere un atto di responsabilità verso la città e la regione ,assumendo una iniziativa diretta di richiesta di confronto con l’Autorità Portuale preposta” concludono dai Verdi Savonesi e da Noi Per Savona.

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