Albenga. “La Lega, la Regione e Matteo Salvini vogliono un Cie ad Albenga. Hanno confessato. Ma non passeranno”. Lo sostiene il circolo del Pd di Albenga intervenendo nuovamente circa la possibile apertura di un Cie all’ombra delle Torri.
“Ieri il capogruppo della Lega in Regione Franco Senarega, pressato dal ministro Salvini che vuole costruire più Centri di Identificazione per migranti, ha gettato la maschera e confessato che ‘la possibilità di istituire un centro di identificazione ed espulsione di migranti ad Albenga potrebbe essere una idea positiva, visto anche che il luogo in cui si vuole istituire, ovvero vecchie strutture militari vicino all’aeroporto risultano essere strategiche. E’ ovvio che un’ipotesi di questo tipo va considerata dal ministero competente, ovvero quello dell’Interno di concerto con la Regione Liguria’. Quindi Lega e Regione, Salvini, Toti e Senarega, concordano sul fatto che ad Albenga si costruisca un centro di identificazione per migranti, hanno già pensato dove e aspettano solo il tempo e il modo più opportuno per fregare gli albenganesi”.
E il circolo Dem aggiunge: “Difficile reinterpretare, dicendo che volevano dire cose diverse, dopo Toti e Salvini anche il capogruppo della Lega Senarega. Capisco l’imbarazzo dei consiglieri comunali della Lega e di Forza Italia Porro e Ciangherotti. Insieme hanno fatto una strenue compagna elettorale per il senatore leghista Ripamonti, promettendo il blocco degli sbarchi e rimpatri immediati; ora si devono augurare, per non essere rincorsi dagli albenganesi, che la linea concordata dall’on. Vazio con l’allora ministro Minniti non venga mutata. Certo ora Ciangherotti tenta penosamente di smarcarsi dalla Lega dicendo che è contrario al CIE. Si dimentica però che il suo presidente Toti ha detto la stessa cosa di Senarega. Un opportunista e come tale pericoloso per gli albenganesi”.
“La prossima settimana convocheremo un’assemblea pubblica per capire cosa ne pensano gli albenganesi e cosa fare per impedire questo disastro. Noi abbiamo investito per una città sicura, bella e ospitale per i nostri concittadini e i per i turisti e rischiamo ora di trovarci nel cuore di Albenga una mega struttura di accoglienza che è un vero pugno nello stomaco a speranze, sforzi e investimenti pubblici e privati. Non passeranno” conclude il Pd albenganese.