La gioia

A Varazze la Mototerapia più grande del mondo, Oddera: “Orgoglioso di trasmettere passione e gioia” fotogallery

"L'adrenalina non ha limiti. Non bisogna dare per scontato che quando succede qualcosa la vita sia finita. No, la vita va avanti"

Varazze. Trasmettere la propria passione e regalare un po’ del proprio tempo agli altri. E’ con questo spirito che Vanni Oddera ed i campioni di Daoot, insieme a più di 150 volontari, questa mattina hanno voluto dare vita, a Varazze, al più grande evento di mototerapia del mondo.

A partire dalle 12.30 oltre 400 ragazzi speciali provenienti da tutta Italia, ognuno con la propria storia di difficoltà, ognuno con la voglia di vivere al 100 per cento ogni istante, hanno seguito a bocca aperta le evoluzioni di Vanni Oddera e del team Daboot, riconosciuti tra i migliori piloti di Freestyle Motocross al mondo. Uno show esclusivo sul lungomare ligure a cui seguirà una corsa in sella alle moto dei loro campioni preferiti, che così regaleranno loro la magica sensazione di libertà ed euforia che solo una due ruote sa dare.

Ma non finisce qui, perché assieme ai piloti della Daboot ci sono tantissimi amici contagiati dalla gioia della Mototerapia, atleti come Fabio Incorvaia (8 volte campione del Mondo di Moto d’acqua) e Ilaria Naef (bronzo ai mondiali 2016 di Wheel Chair MX) e personalità dello spettacolo come DJ Ringo e Flavio Insinna.

“Sono molto orgoglioso di aver portato a Varazze, nella mia terra, questo evento – ha detto Vanni Oddera ai microfoni di IVG.it – La mototerapia è nata a Pontinvrea e voglio che rimanga un lustro per la Liguria. La città di Varazze, che ha voluto ospitare questo evento, ci ha dato una grande mano. Il Comune, Varazze Freetime, Marco D’Allesio e tutti gli altri amici che ci hanno aiutato ad organizzare questa giornata sono stati unici e speciali, perché credono in quello che faccio. Senza questi volontari non ci sarebbe niente. L’orgoglio più grande è quello che nutro io verso di loro. Sono davvero persone speciali”.

E quello di Varazze è davvero l’evento di mototerapia più grande dl mondo: “Abbiamo quasi un chilometro ricchissimo di attività e abbiamo accolto centinaia di ragazzi diversamente abili provenienti da ogni parte d’Italia. L’adrenalina non ha limiti. Non bisogna dare per scontato che quando succede qualcosa la vita sia finita. No, la vita va avanti”.

Oltre alle moto dei campioni, i ragazzi hanno avuto l’occasione di provare tantissimi sport, da quelli acquatici come il surf alla mountain-bike fino al ballo e all’agility dog. E hanno avuto persino la possibilità di guidare delle fantastiche auto da fuoristrada perché grazie alla preziosa collaborazione del reparto Autonomy di FCA saranno presenti le vetture idonee alla guida anche per chi ha disabilità. Infine i più piccoli hanno potuto provare il corso “Prime Pieghe” con le minimoto accompagnati dagli istruttori FMI. Tra gli amici presenti ci saranno anche molti atleti diversamente abili che porteranno il loro esempio su come si possano superare tutti gli ostacoli, anche quelli che ci sembrano insormontabili.

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