Pietra Ligure. “Se il sindaco pensa di farci paura servendosi della magistratura si sbaglia di grosso. Noi incarniamo il pensiero della maggioranza dei savonesi, e lui lo sa bene”. Così Michele Raso, coordinatore provinciale di Forza Nuova, replica alle parole del sindaco di Pietra Ligure, Dario Valeriani, che in consiglio comunale ha annunciato di aver presentato una denuncia formale nei confronti di FN per gli striscioni apparsi nella notte tra sabato e domenica nella cittadina pietrese.
Il riferimenti in particolare è a quello posizionato davanti all’albergo “Aurora” che ospita 25 profughi, una struttura ricettiva che ha scelto di dedicare la sua attività interamente all’accoglienza dei migranti in collaborazione con la fondazione Ceis. “Albergo ‘Dallo Scafista’, offre il sindaco” era la scritta apparsa sullo striscione affisso durante il blitz notturno, con diretto riferimento alla politica di accoglienza dell’amministrazione comunale pietrese, finita nel mirino di Forza Nuova. Già il giorno dopo l’azione dimostrativa di FN era arrivata la dura condanna da parte del primo cittadino pietrese, che aveva minacciato azioni legali per lo striscione: in consiglio, poi, la conferma della denuncia per diffamazione presentata alle forze dell’ordine (che ha ricevuto l’approvazione unanime di tutte le forze politiche presenti in consiglio).
Denuncia a cui Raso replica così: “Invece di tentare di farci paura, ed indirettamente far paura alla sua comunità che è arrivata al limite della sopportazione, che si alzi in piedi e difenda i suoi concittadini invece di contribuire ad ingrossare le tasche di chi fa business con l’accoglienza, partendo col non agevolare o sostenere altri arrivi di falsi rifugiati nella nostra città”.