Scherma

Spada ed espansione sul territorio: il futuro del Circolo scherma Savona

La mission del Circolo prevede ora nuove frontiere da battere con più forza: presenza a Ponente e in Valbormida, più forza nel settore spada

circolo scherma savona
Foto d'archivio

Savona. Rafforzamento del settore spada ed espansione sul Ponente e in Valbormida: sono queste le linee guide tracciate dal Consiglio direttivo del Circolo scherma Savona per il futuro.

L’espansione sul territorio vuole portar la scherma in zone dove non è presente, come la Valbormida e diverse città del Ponente ligure; abbinato a questa espansione sul territorio, la società savonese si pone l’obbiettivo di rafforzare il settore spada, sia attraverso una rivisitazione dello staff tecnico, sia attraverso il reperimento di nuova linfa di ragazzi da avviare a questa specifica arma. Naturalmente proseguirà il percorso già consolidato del settore fioretto, che quest’anno è culminato con la partecipazione agli Europe e Mondiali dell’atleta di punta del sodalizio savonese, la nazionale francese Under 20 Costanza Catarzi.

L’obbiettivo è quindi quello di costituire due settori competitivi in due armi diverse, spada e fioretto: “Tutto ciò naturalmente – riferisce il presidente Roberto Faldini – deve passare da un cospicuo aumento del numero di nuovi schermidori e schermitrici. Attraverso un battage pubblicitario e l’attività che porteremo nelle scuole del territorio, vorremo far conoscere la scherma laddove non è mai arrivata. Una novità che speriamo possa essere apprezzata dai ragazzi e dalle ragazze della Valbormida e del Ponente della provincia savonese”.

A conferma di quanto espresso dal suo Presidente parla anche Federico Santoro, referente del settore fioretto del Circolo: “è certamente un progetto ambizioso che innanzi tutto parte da una rifondazione interna volta a rafforzare il nostro settore spada, ma soprattutto l’idea è quella di raggiungere territori mai toccati dalla scherma; ritengo che le potenzialità del territorio siano enormi e sarebbe davvero un gran peccato non sfruttarle appieno”.

“Il tutto partirà naturalmente a settembre, con l’inizio della nuova stagione, ma già da questa estate insieme a mio fratello Fabrizio, maestro della nostra società, e ad Andrea Baldi, istruttore, il Circolo è pronto a battere il territorio per far conoscere il proprio sport nella certezza che sarà una piacevole sorpresa per tutti coloro che non si sono mai avvicinati allo sport più medagliato in Italia”.

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