Arresto convalidato

Sorpreso con eroina e marijuana, la vittima della sparatoria di via Premoli resta in carcere

In manette è finito Luca Giordano: i carabinieri dovevano notificargli un atto e lo hanno trovato in possesso dello stupefacente

Tribunale Savona

Carcare. Si è avvalso della facoltà di non rispondere Luca Giordano, il quarantaduenne arrestato due giorni fa dai carabinieri della stazione di Carcare con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di droga. L’uomo questa mattina è comparso per l’interrogatorio di convalida davanti al gip Fiorenza Giorgi che ha confermato per lui la custodia cautelare in carcere.

Giordano è un volto noto alle forze dell’ordine per una serie di precedenti legati al possesso di stupefacenti, ma anche perché lo scorso 8 marzo, era stato vittima della sparatoria avvenuta in via Premoli a Savona.

Le manette per lui sono scattate quando i militari si sono presentati nella casa di Stella dove risultava domiciliato per notificargli un provvedimento. Controllato dai carabinieri è stato trovato in possesso di 16 dosi di eroina pronte allo spaccio delle quali ha anche maldestramente tentato di disfarsi appena ha visto gli uomini dell’Arma. La successiva perquisizione nell’abitazione ha consentito di trovare anche 130 grammi di marijuana e materiale vario per il confezionamento delle dosi, tra cui due bilancini, coltellini e ritagli di cellophane.

Per il momento quindi Giordano resta nel carcere di Genova Marassi. Insime a lui, dopo la perquisizione dell’altro giorno, è finita nei guai anche la convivente, J.B., 42enne originaria di Genova, che è stata denunciata in stato di libertà per concorso in detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

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