Polizia di stato

Savona, segnalare in maniera anonima casi di bullismo e droga: ecco la nuova app “YouPol” fotogallery

Il vice questore aggiunto Rosalba Garello: "Un aiuto semplice e concreto, con l'obiettivo di coinvolgere i giovani in una sicurezza partecipata"

Savona. E’ stata ufficialmente presentata anche presso la Questura di Savona “YouPol” la app della polizia di stato: l’applicazione offre la possibilità di segnalare anche anonimamente episodi di droga e bullismo.

“E’ una app pensata soprattutto per i giovani per farli dialogare con la polizia – sottolinea il vice questore aggiunto Rosalba Garello. Per il momento si possono segnalare episodi di droga e bullismo, anche in maniera anonima… E’ possibile mandare direttamente un messaggio oppure fare una chiamata di emergenza. Tuttavia per gli operatori di polizia è sempre importante poter identificare la provenienza della segnalazione” precisa.

Applicazione è stata usata a Roma Milano e Catania per una fase sperimentale e poi (visti i buoni risultati) dall’inizio dell’anno è stata estesa ai capoluoghi regionali e poi da oggi in tutte le 103 Questure d’Italia.

COME FUNZIONA – “Il messaggio viene ricevuto dalla sala operativa della polizia e viene visualizzato immediatamente. A seconda del contenuto può essere mandata una volante sul territorio oppure far partire un approfondimento della squadra mobile. Il messaggio può avere la funzione di una sorta di esposto da parte del cittadino. E’ una app che guarda al futuro e si inserisce nel progetto definito sicurezza partecipata: visto che la polizia non può essere ovunque in qualunque momento l’aiuto del cittadino diventa un valore aggiunto e la tecnologia, come in questo caso, può aiutare” conclude Garello.

Dall’avvio del nuovo progetto ad oggi, i download effettuati sono stati più di 118.000, le segnalazioni per casi di bullismo 1.152 e quelle per uso di sostanze stupefacenti 2.132. La Polizia di Stato, da sempre impegnata nella formazione civica dei ragazzi, anche con YouPol, quindi, desidera coinvolgere e responsabilizzare i giovani al miglioramento della vivibilità del loro territorio.

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