40 anni dopo

Savona, due corone di alloro per ricordare Aldo Moro e la strage di via Fani fotogallery

Cerimonie nei giardini di via Verdi e in piazza Moro volute dalla lista civica 2.0 e dall'associazione Alpha

Savona. Due corone di alloro per ricordare la strage di via Fani e Aldo Moro, lo statista rapito dalle Brigate Rosse il 16 marzo del 1978 e ucciso poi il 9 maggio di quarant’anni fa. Sono state depositate questa mattina nei giardini di via Verdi e nella piazza della stazione ferroviaria (intitolata proprio ad Aldo Moro) rispettivamente dai consiglieri comunali della lista civica e dall’associazione Alpha.

Alla prima deposizione, alle ore 10 in via Verdi, erano presenti l’assessore Maurizio Scaramuzza e i consiglieri Elda Olin, Alessandro Venturelli, Simona Saccone e Andrea Sotgiu, oltre all’Anpi e ad alcuni studenti. E sono stati proprio due ragazzi a depositare la corona davanti alla targa che ricorda l’eccidio di via Fani. “Come lista civica abbiamo presentato un ordine del giorno apposito in consiglio comunale, e oggi abbiamo depositato una corona per ricordare quei martiri – spiega Scaramuzza – Hanno partecipato anche l’Anpi e una rappresentanza di studenti per sottolineare che si trattava una cerimonia apolitica, perchè i morti sono morti di tutti”.

La corona è stata pagata in prima persona dai consiglieri della lista civica: “Con questo gesto – spiega Elda Olin – abbiamo voluto dimostrare il rapporto che abbiamo con la città e sensibilizzare i cittadini. Il ricordo appartiene al passato ma deve rimanere, per poter pensare al futuro”.

Presente anche Carlo Cerva, che Moro lo conobbe in prima persona: “Perchè ricordarlo ancora oggi e tramandare il suo ricordo ai giovani? Perchè era un cattolico che testimoniava nella vita di ogni giorno la dottrina sociale cristiana. Cercava di farlo nel migliore dei modi, testimoniando con fedeltà. Questo era Aldo Moro: un italiano che serviva lo Stato con grande onestà e intelligenza, un cattolico che serviva”.

Un’ora dopo, alle ore 11, cerimonia simile in piazza Aldo Moro, questa volta voluta dall’associazione Alpha e avvenuta alla presenza dell’associazione Pertini, di Anpi e di rappresentanti della Capitaneria di Porto. “Siamo felici di aver donato questa corona – commenta Andrea Castellini – è giusto che le nuove generazioni si ricordino delle tragedie avvenute nel nostro passato, non possiamo parlare solo delle cose belle ma dobbiamo ricordare anche quelle brutte. La nostra associazione, culturale e apartitica, lavora in modo sinergico e proficuo con la lista civica 2.0 e in trait d’union con il sindaco Caprioglio. D’ora in poi speriamo di poter garantire tutti questi eventi con una certa frequenza e con tutta la nostra solidarietà”.

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