Pietra Ligure. Pare in dirittura d’arrivo la soluzione per assicurare un futuro sanitario al centro di Pietra Medica sul Viale della Repubblica, presidio essenziale non solo per la comunità pietrese ma anche per la Val Maremola. Nei giorni scorsi si sono intensificati gli incontri e le riunioni a livello di ambito socio-sanitario per capire qualche prospettiva e quale procedura amministrativa adottare per garantire il servizio dopo la proroga concessa dalla Asl 2 savonese (con la convenzione già scaduta ad aprile).
Secondo quanto trapelato questa mattina dal Comune pietrese e dallo stesso sindaco Dario Valeriani, sembra che l’unica ipotesi percorribile sia quella di un bando pubblico a cui assegnare la gestione di Pietra Medica, con i medici associati del centro medico e altri possibili soggetti pronti a partecipare alla gara che sarà indetta prossimamente.
Gli uffici sarebbero già al lavoro per preparare tutta la documentazione e poter così arrivare in tempi brevi a definire e ufficializzare la procedura. Dunque Pietra Ligure, che non potrà contare su altri appoggi finanziari, si appresta a seguire il modello che era stato adottato per Finale Salute, con il futuro dei centri sanitari territoriali ancora tutto da scrivere.
Al momento il primo cittadino pietrese attende di completare l’iter in corso, tuttavia ammette: “Abbiamo lavorato e stiamo lavorando per il futuro di Pietra Medica, dando seguito a quanto stabilito in giunta e Consiglio comunale. Come per altri centri medici la situazione non è semplice, tuttavia credo che in pochi giorni potremo definire la procedura necessaria e avere l’adeguata copertura finanziaria”.
“L’obiettivo è quello di proseguire e assicurare a tanti pazienti una continuità assistenziale anche nei giorni festivi e il sabato e la domenica, questo in funzione degli stessi codici bianchi per alleggerire il possibile surplus in certi periodi al pronto soccorso dell’ospedale Santa Corona” conclude Valeriani.