31 maggio

A Mioglia la giornata conclusiva del progetto “Libriamoci”

Appuntamento dalle ore 13.45 nell'Atrio della Scuola Primaria

mioglia scuola

Mioglia. Domani (31 maggio) dalle ore 13.45 nell’Atrio della Scuola Primaria di Mioglia si terrà, alla presenza dell’Amministrazione Comunale di Mioglia, della Dirigenza dell’Istituto Comprensivo di Sassello, oltre che degli insegnanti e gli alunni dello stesso, la giornata conclusiva del progetto “Libriamoci” per l’A.S. 2017/2018.

“Libriamoci” è un’iniziativa promossa dal Centro per il libro e la Lettura (miBACT) e dalla Direzione Generale per lo Studente (MIUR) con lo scopo di promuovere la lettura tra gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado, invitando tutti gli Istituti scolastici ad inserire, nelle proprie attività educative e formative, dei momenti da dedicare alla lettura ad alta voce.

A Mioglia questa iniziativa è stata realizzata per il quarto anno consecutivo, attraverso un progetto iniziato ad ottobre dell’anno scorso con due giornate dedicate a lettura di libri ad alta voce, lettura espressiva e filastrocca in musica. L’iniziativa, grazie all’impegno degli insegnanti, è stata poi estesa a tutta la durata dell’anno scolastico visto il grande entusiasmo dimostrato dagli alunni.

L’evento di domani si colloca inoltre all’interno dell’ottava edizione del “Maggio dei Libri”, la campagna nazionale promossa dal Centro per il libro e la lettura del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO.

Durante la giornata di domani verranno presentati i risultati di questo importante lavoro: alle ore 13.45 è prevista un’esperienza con albi illustrati genitori-alunni, a cura dell’Arch. E. Taramasco, alle 14.15, dopo i saluti della Dirigenza Scolastica, i ragazzi della pluriclasse della Scuola Primaria presenteranno i propri lavori “Filastrocca …” ed “Architetti per Elisabetta”, a seguire il progetto “Casa – dall’archetipo al mattone” a cura dell’Arch. Taramasco, dopodiché verrà svolto un breve laboratorio pratico per tutti i partecipanti.

Alle ore 15.15 verranno invece presentate delle letture sul tema dell’Olocausto ed i lavori della Scuola Secondaria di Mioglia nell’ambito del progetto “Caviardage”. Il caviardage è una processo creativo che consiste nella realizzazione di una poesia a partire da una pagina scritta, annerendo le parole considerate “inutili” e decorando in vario modo la stessa pagina.

“Questa iniziativa nazionale a cui la nostra scuola partecipa per il quarto anno consecutivo dimostra ancora una volta il grande valore didattico del nostro Istituto e dei suoi insegnanti, mettendo in luce il fatto che, nonostante le continue difficoltà e gli ostacoli burocratici, ai ragazzi del nostro comprensorio può essere offerta una didattica di qualità, anche con modalità impensabili in realtà più grandi. Per questo motivo auspichiamo una maggiore attenzione nei confronti della nostra realtà scolastica, la quale comprende esempi di grande qualità di insegnamento e di progetti innovativi quali la scuola digitale a distanza, che però non sembrano essere sufficienti per far comprendere alle Istituzioni la necessità di valorizzare le Scuole presenti sul nostro territorio” dicono dal comune di Mioglia

“Siamo molto felici di aver proposto come Amministrazione Comunale questa iniziativa di grande importanza all’Istituto Comprensivo quattro anni fa e soprattutto del fatto che la Scuola abbia deciso di condividerla e farla propria rendendola parte integrante dell’offerta formativa dell’Istituto” aggiunge Roberto Palermo, consigliere per la promozione di manifestazioni ed eventi e Capogruppo di maggioranza consiliare – Lista Civica “La Primavera”.

“Vogliamo dare una forte impronta culturale ed artistica alla nostra Scuola, mettendo in luce i tanti progetti che si possono realizzare in paesi come il nostro con la buona volontà e le capacità di insegnanti ed alunni. Speriamo che le autorità competenti, guardando alle iniziative portate avanti dai docenti della nostra Scuola, comprendano appieno le sue potenzialità e decidano di valorizzarle evidenziando l’importanza della stessa come presidio dell’istruzione e della cultura sul territorio, anche e soprattutto nei paesi più piccoli come il nostro” conclude Palermo.

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