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Lavoro in tempo di crisi?

Come farlo (da casa) e sopravvivere (per davvero)

ufficio casa lavoro computer

Il 1° maggio è ormai passato e come ogni anno lo lasciamo scorrere spesso dimenticandoci del suo vero significato. Siamo felici di non dover lavorare (se abbiamo un lavoro) o approfittiamo della giornata per goderci concerti e festeggiamenti.

Potrebbe sembrare il solito articoli di denuncia e supporto ai non lavoratori ma non è così. Per scrivere questo articolo ci siamo chiesti: Qual è l’attuale situazione? Cosa sta succedendo davvero? Chi riesce a sopravvivere come fa?

A febbraio 2018 L’Istat ha rilevato un calo della disoccupazione di 0,2 punti percentuali rispetto a gennaio. Sono anche 49mila in meno, le persone che sono attualmente in cerca di occupazione.

Bene! Non proprio. Se la disoccupazione generale è in calo, infatti, non si può dire lo stesso per i giovani. Per gli under 25, i famosi Millennials, il tasso è salito al 32,8% aumentando di ben 0,3 punti percentuali.

Di questo passo sembra che per ritornare ai livelli di occupazione pre-crisi serviranno almeno 10 anni. Avete capito bene: 10 anni.

La soluzione, neanche a dirlo, è una sola: Niente panico e individuazione di un punto di vista funzionale. Vi assicuriamo che esiste. Forse è ben nascosto e coperto dalla marea di informazioni a cui siamo sottoposti quotidianamente, forse non ci credete neanche ma sappiate che esiste e una volta trovato non lo abbandonerete così facilmente.

Quando scoverete questo nuovo ed incredibile punto di vista, quando capirete le potenzialità del poter applicare le proprie capacità in un momento difficile come quello in cui stiamo vivendo, quando vi renderete conto che anche sopravvivere a questa crisi è una grandissima capacità che vi farà crescere come essere umani e professionisti allora sì: ce l’avrete fatta.

C’è chi li chiama remoters o smart workers o nomadi digitali. C’è chi non ci prova neanche perché ne vede solo gli svantaggi, chi ci si avvicina poco alla volta con l’intendo di arrotondare lo stipendio e chi invece ci si butta a capofitto perché infondo “cosa ho davvero da perdere”?

Tutti queste persone hanno un enorme elemento in comune: Lavorano da casa.

Esistono i lavori manuali che potete fare da casa: ci sono aziende che imbustano, inviano oggetti da montare e assemblare. Perfetti se volete arrotondare lo stipendio preesistente con un entrata extra, non proprio adatti se state cercando di creare una vera e propria professionalità.

Neanche tanto tempo fa avreste tappezzato i negozi del vostro paese o della vostra città con volantini riportanti il vostro numero di telefono, un contatto e il ruolo che avreste voluto svolgere. Stessa cosa per i bigliettini da visita: tutti modi semplici e diretti per farsi pubblicità e costruire la propria rete lavorativa.

Con Internet tutto è cambiato, ma la base di partenza è sempre la stessa. Idraulici, giardinieri, avvocati, babysitter: non importa quale sia il vostro ruolo nella società.

Non avete mai pensato che forse state semplicemente cercando lavoro nel modo sbagliato?

Lavorare da remoto permette di essere più produttivi, più informati, più liberi e flessibili, più felici. Come ogni altra attività lavorativa è necessario impegno e professionalità per poter ottenere dei risultati importanti e duraturi.

Ecco qualche dritta per non perdersi nei meandri del digitale:

1.Imparate a gestire le interruzioni. Avere la libertà di gestire il proprio tempo non significa interrompere il proprio lavoro ogni 5 minuti.
2 Scegliete il giusto aiuto. Esistono delle piattaforme che vi permetteranno di avere un profilo professionale indicizzato e visibile, essere contattati dai clienti e contattare a vostra volta, incrementare la vostra rete professionale instaurando un circolo virtuoso di fiducia e passaparola positivo. Ne troverete molte sul web, ma la più funzionale e ad alto potenziale di successo è sicuramente StarOfService.

3.Rispettate gli altri. Siete riusciti nel vostro scopo: avete un ottima rete di clienti lavorando da casa. Congratulazioni! Rimanete professionali, contattate i vostri potenziali clienti con cordialità e puntualità, non mancate mai un appuntamento (di persona, al telefono, via mail o su Skype)

4.Fidatevi. Lavorare da casa funziona, le piattaforme di intermediazione che ci aiutano nel farlo funzionano ancora meglio. Date una possibilità a questa nuova realtà.

Forse ci avevate già pensato o forse no; forse continuate ad avere qualche dubbio, forse iniziate a pensare che sia ora di cambiare mentalità per adattarsi al grande cambiamento che stiamo vivendo. Date una chance al cambiamento: chissà che non sia davvero la volta buona?

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