Ultimo atto

Il Campomorone finisce in 6 e l’Alassio festeggia la finalerisultati

Gialloneri che non devono neanche finire una gara troppo nervosa, per potersi aggiudicare la vittoria nella finale del girone

Varie Sport

Va in archivio la stagione per la Promozione Girone A con le finali playoff e playout. Ad Alassio i padroni di casa hanno atteso e osservato la semifinale di sette giorni prima quando il Campomorone aveva vinto in modo chiaro sull’Arenzano arrivando quindi alla finalissima con le batterie ben cariche di entusiasmo. Sentimento condiviso anche dai tifosi biancoblù giunti a ponente in massa per cercare di spingere i propri beniamini alla vittoria.

La gara inizia e dopo un quarto d’ora di studio arriva la prima occasione con Saporito che dopo un calcio d’angolo riceve palla in area, si gira e calcia, ma è super Canciani a respingere d’istinto. La risposta degli ospiti è affidata ad una punizione che è sostanzialmente un corner corto da sinistra, conclusione violenta in porta, Moraglio respinge con i pugni. Nel finale di frazione arriva anche la conclusione di Giuliana dal limite che non trova lo specchio della porta.

Si va alla ripresa che si denota da subito più nervosa quando Damonte stende Lupo. L’Alassio comunque va vicino al gol al 52° quando Gerardo riceve palla in area e calcia, il portiere respinge, arriva Alò che ci riprova, ma manda incredibilmente alto. Al 60° Minardi prova ancora a beffare il portiere su punizione, ma Moraglio respinge. Al 77° nervosismo per il rigore che Curabba si guadagna e realizza.

Come detto partita troppo nervosa e arbitro forse un po’ troppo permissivo nel primo tempo che nella ripresa diventa pericoloso anche perché al 76° viene espulso Gattulli per gioco pericoloso, mentre all’80° è Brignoli ad abbandonare il campo per doppia ammonizione. Al 90°, però la beffa per il Campomorone perché viene fischiato un rigore in favore dei locali che pareggiano con Alfano.

Nel frattempo fioccano i cartellini con Cappellano che lascia i campomoronesi in 9, mentre dalla panchina vengono allontanati anche Guerrini, D’Ignazio e a gara terminata Musso. Si va ai supplementeari nel frattempo e il Campomorone non rinuncia ad attaccare anche in inferiorità numerica. Minardi su punizione beffa la barriera calciando basso, ma non il portiere che intuisce e para. Al 102° l’Alassio passa in vantaggio con un contropiede con Gerardi che serve Lupo, il primo tiro viene respinto dal portiere, ma sulla respinta ancora Lupo firma il 2-1. Succede poi un po’ di tutto perché dopo una rissa in campo il Campomorone resta in 7 salvo sostanzialmente abbandonare la gara poi quando Parodi si fa male e allora i gialloneri possono festeggiare una finale incredibile sotto molti punti di vista.

Non si giocava solo per lasciare la Promozione, ma anche per mantenerla. Borzoli e Campese si scontrano nella partita di ritorno della finale playout dopo l’1-1 dell’andata che sostanzialmente non cambia le cose visto che il Borzoli ha il favore di poter contare su due risultati su tre per la salvezza.

Sono i draghi di Campo Ligure a partire forte, consapevoli di dover recuperare e al 14° dopo un break di Lorenzo Macciò la palla arriva a Criscuolo che ci prova con il destro a giro, Piovesan deve respingere con i pugni. Un minuto dopo e la palla entra per la Campese: angolo da destra e Pirlo svetta tutto solo in area colpendo di testa e mandando nell’angolino basso dove nulla può l’estremo difensore locale.

Padroni di casa che provano a scuotersi con un colpo di testa di Vitellaro che non inquadra la porta alla mezzora. Due minuti dopo, però arriva il gol del pareggio firmato D’Asaro dopo un’azione confusa. Tutto nasce da una rimessa con le mani lunga che arriva fin sul sengono palo dove Matarozzo calcia a botta sicura, Chiriaco respinge nella zona dov’è appostato Esibiti che calcia malamente basso, dopo un rimpallo la sfera diventa buona per D’Asaro che insacca con un tiro che non lascia scampo al portiere.

In avvio di ripresa ingenuità di Maura che disturba il portiere ospite sul rinvio rimediando il secondo giallo e lascia il Borzoli in dieci uomini. Al 67° prova il colpo del ko la Campese con Oliveri che calcia una mirabile punizione, ma la palla colpisce il palo interno, poi Codreanu spreca tutto da due passi mandandola alle stelle. Meno di dieci minuti dopo arriva un’occasione ancora più ghiotta perché Esibiti colpisce di mano in area. Per l’arbitro è rigore che Criscuolo, però calcia alle stelle. E allora dopo due occasionissime sbagliate non si va neanche ai supplementari perché Esibiti, proprio lui, in contropiede infila  Chiriaco e regala la salvezza ai gialloblù. Finisce 2-1 per il Borzoli che si salva con una gara in rimonta e con molta fortuna. Per la Campese lacrime e un po’ di iella, ma sicuramente lo spirito per provare a ritornare subito in Promozione potrà accompagnare i biancoverdi nel prossimo campionato di Prima categoria.

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