Prima fase

Campionato di società: Arcobaleno ai vertici dell’atletica ligure

Formazione maschile in vetta, femminile seconda: ecco tutti i risultati di rilievo

Savona. Limitandosi alle classifiche della due giorni della prima fase del campionato di società, si potrebbe dire che l’Atletica Arcobaleno Savona abbia sfruttato in maniera piuttosto positiva il “fattore casa”, considerato che le gare si sono svolte presso l’impianto amico di Boissano, ad eccezione del salto con l’asta ospitato dalla struttura Fontanassa a Savona. Ma non è proprio così… Nel senso che avrebbe potuto andare decisamente un po’ meglio con un briciolo di sfortuna in meno.

Ma partiamo dal positivo: squadra maschile in testa al Cds con 13.168 punti (seguono Atletica Spezia Duferco e Trionfo Ligure). Squadra femminile in seconda posizione con 12.595 punti, alle spalle di Trionfo Ligure e appena sopra ad Atletica Spezia Duferco.

Decisiva chiaramente sarà la seconda fase regionale, in programma a Savona il 26 e 27 maggio: obiettivo per tutti non tanto la leadership in regione quanto l’entrare tra le prime 48 società d’Italia, piazzamento necessario per partecipare alle finali nazionali del 23 e 24 giugno (regolamento 2018 molto più restrittivo rispetto alle stagioni precedenti.

Analizzando i risultati individuali e partendo dagli uomini, brilla la stella di Francesco Rebagliati (vincendo i 400 ostacoli in 53″64 centra anche al centesimo il minimo per la partecipazione agli Assoluti) che corre anche un buon 110, terza piazza in 15″67, personal best nonostante vento contrario.

A proposito di vento contrario, sfortunato Luca Biancardi sui 100 (secondo in 11″10, vento -2,3), che comunque sui 200 della domenica si rifà il morale aggiudicandosi la gara in 21″99 (vento nullo). Gioele Buzzanca centra un oro e un argento: il disco si ferma a 37,51, misura che gli frutta comunque il primato, mentre il peso gli regala la gioia del minimo per i campionati italiani Promesse ed il nuovo personal best con la misura di 12,86, buon secondo posto per lui in questa prova. È secondo anche il prode Giovanni Roetto nell’asta: 4,10 la sua misura.

Denis Canepa è un po’ sottotono e si impone solo all’ultimo lancio nel giavellotto, con una misura buona ma lontana dai suoi standard ed obiettivi: metri 59,41. Buon secondo posto nel lungo per lo junior Francesco Girardi (6,30 la sua misura). Terzo posto per lo junior Lorenzo Zanona nell’alto (buon 1,90 per lui, terza posizione), in grado di correre poco prima i 400 ostacoli in 58″35 (quarta piazza per lui).

Terzo posto per l’indomito Maurizio Fiorini nei 3.000 siepi chiusi in 9’58″16 e terza posizione anche per il marciatore Matteo Cariello nella prova sui 10 km chiusa in 56’36″06. Tra i numerosi atleti schierati citazioni anche per lo sprinter Daniele Taggiasco (miglioratosi a 11″30 sui 100), per i quattrocentisti Paolo Giacobbe e Samir Benaddi, per l’ottocentista Matteo Raviglione. La 4×400 va all’argento con la formazione composta da Giacobbe, Rebagliati, Benaddi e Raviglione con un tempo però migliorabile (3’27″43).

Passiamo quindi all’analisi dei principali riscontri per la squadra femminile. Vittorie per Stefania Biscuola (prima sui 400 in 57″26), Arianna Pisano (buona prova nella marcia con 5 km chiusi in 26’40″24) e per Giulia Brunelli (personale nel martello con 41,78, anche buon minimo per gli Italiani di categoria).

Ottime prove nella velocità per Debora Nemin (12″40 e Pb sui 100 chiusi in seconda posizione, 25″70 per l’argento sui 200) e per l’allieva Ilaria Accame (terza nei 200 con il nuovo Pb di 26″09). Contributo importante di Martina Armenia (argento nel lungo con 5,32 e quarto posto sui 100 ostacoli corsi in 16″08). Giulia Gerola, una delle decane della squadra anche se ha solo 26 anni, porta il suo contributo nel peso, gara in cui si classifica in terza posizione con 9,78. Terzo posto nella 5 km di marcia per l’allieva Alessia Biale.

Ottimi risultati dal giavellotto: 37,52 e nuovo primato personale per l’atleta di casa Elena Chiesa che chiude in terza posizione. Subito dietro di lei la promettente allieva varazzina Silvia Di Gioia, superata solo all’ultimo lancio, ed in grado di centrare a sua volta il primato personale con un lancio di 37,01.

La staffetta 4×100 (schierata con Siria Zemma, Debora Nemin, Erika Raseni e Chiara Aime) chiude in terza posizione con un dignitoso 50″43. Buone prove anche dall’allieva Siria Zemma nella velocità, dalle indomite Chiara Meliga, Eleonora Serra e Laila Hero nel mezzofondo e fondo, dalla triplista Sara Guerrucci e dall’altista Alice Gaiaudi. Bene la giovane discobola Clara Degni, quarta con 29,31.

I “gap” più significativi vengono, per la pattuglia del presidente Berrino, da alcune assenze importanti (e che si spera di recuperare nella seconda fase a fine maggio) quali quelle di Michele Marchiori, Aurora Bado, Riccardo Bado, Valeria Paglione, oltre che da infortuni pesanti quali quello di Stefano Pasquato nella fase conclusiva della terza frazione che stava portando la staffetta 4×100 Arcobaleno al successo e quello di Stefania Biscuola dovuto ad un malore che prima l’ha tolta di gara dai suoi 800 e poi ha consigliato la panchina al momento di correre la staffetta 4×400.

Infine complimenti iper meritati per il pool locale del Boissano Team: organizzazione di campo perfetta, di supporto all’organizzazione promossa dal Comitato regionale ligure Fidal.

Domenica 6 maggio si è anche svolto in quel di Vezza d’Oglio il campionato italiano Allieve di corsa in montagna. Ottimo riscontro per la portacolori del team savonese Aurora Bado che si è classificata in settima posizione.

Clicca qui per consultare i risultati completi.

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