Provincia. Un open day per mostrare ai cittadini il “dietro le quinte” di un ospedale. E’ quello promosso per domani dall’Asl 2, in concomitanza con la “Giornata Internazionale dell’Infermiere”. Dalle 9 alle 13, presso il San Paolo di Savona ed il Santa Corona di Pietra Ligure, gli operatori sanitari dei due presidi proporranno un ricco programma di iniziative rivolto alla popolazione e agli Istituti scolastici allo scopo di illustrare, attraverso percorsi guidati e attività simulate, i servizi erogati dalle strutture sanitarie e le attività poste in essere da tutte le figure professionali coinvolte nel processo di cura, con particolare attenzione alla figura infermieristica.
“La giornata rappresenta l’occasione per diffondere tra i cittadini sia alcuni concetti importanti legati alla prevenzione sia un quadro più ampio delle cose che facciamo – spiega il direttore generale, Eugenio Porfido – L’ospedale è una struttura per definizione molto complessa, e c’è tutta una parte di attività che il cittadino non vede: usufruisce dei servizi ma dietro c’è una modalità di lavoro che possiamo definire ‘invisibile’. Ci sono persino dei luoghi dell’ospedale che i cittadini non vedono mai. Il ‘dietro le quinte’ comprende ad esempio la diagnostica o gli esami di laboratorio. L’open day è quindi un’occasione per permettere agli utenti anche di visitare spazi normalmente non accessibili ma che rappresentano una fase importante del percorso di cura”.
“Ci sono pratiche date per scontate – conferma Maria Enrica Auteri, della struttura complessa di Pianificazione e Coordinamento professioni sanitarie e assistenti sociali – come ad esempio la sterilizzazione, che in realtà richiedono strutture e procedure specifiche necessarie per salvaguardare la salute del paziente”. Molte le aree che saranno liberamente visitabili, dall’area materna infantile (pediatria, ostetricia e ginecologia) a quella del pre-ricovero: “Normalmente viene vista solo ‘di sfuggita’ dai pazienti – spiega Auteri – ma è un’area fondamentale, far fare tutte le visite e gli esami in una stessa giornata richiede un lavoro non da poco”.
“Accanto a questo c’è la volontà di veicolare una serie di informazioni importanti dal punto di vista della prevenzione e delle ‘buone pratiche'” aggiunge Porfido.
Inoltre durante l’open day si terranno un seminario iniziale presso la sala congressi “Lorenzo Spotorno” del Santa Corona di Pietra Ligure e uno a fine mattinata presso l’aula “C. Buscaglia” del San Paolo di Savona. Sarà anche l’occasione per riflettere sul contributo che i professionisti sanitari apportano al sistema salute e al miglioramento della qualità di cura.
“Questa è una ‘edizione zero’ – conclude Porfido – ma abbiamo già in mente il prossimo anno di aggiungere un venerdì pomeriggio che servirà a presentare ai cittadini tutte le attività di ricerca svolte dall’azienda, non in forma ‘cattedratica’ ma con un linguaggio semplice e accessibile ai cittadini”.
L’evento nasce per volontà della direzione generale della Asl2 – Sistema Sanitario Regione Liguria, con il patrocinio degli Ordini delle Professioni Infermieristiche (Opi) e dei Medici Chirurghi e Odontoiatri (Omceosv) della provincia di Savona e con la collaborazione delle Associazioni di Volontariato, Tutela e Soccorso presenti negli ambiti territoriali di pertinenza e gli studenti del corso di laurea in infermieristica dell’Università di Genova presso i poli di Savona e Pietra Ligure.
In questa occasione l’associazione Amali propone un percorso nel mondo dell’auto mutuo aiuto attraverso la biblioteca vivente: durante l’open-day persone “da leggere” doneranno a chi vorrà il proprio vissuto esperenziale, regalando un momento di prezioso ascolto empatico.
Gli interessati alla manifestazione avranno la possibilità di partecipare ai tour guidati degli ospedali e ai diversi momenti informativi/educativi presenti durante la giornata. Si può prenotare la partecipazione telefonando al numero 3386595591 per Pietra Ligure e al numero 3316190798 per Savona.
Per l’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure sono previste sette postazioni: un’area riabilitativa, un gazebo dedicato all’educazione alla salute, una terza dedicata all’automedica del 118, una quarto spazio con l’area emergenza-urgenza, una quinta postazione ancora per l’educazione alla salute, una sesta per l’area medica e in ultimo la parte chirurgico e materno-infantile.
Qui la piantina delle postazioni del San Paolo e qui quella delle postazioni del Santa Corona.