Andora. In un’atmosfera raccolta questo pomeriggio parenti e amici hanno dato l’ultimo saluto a Federica Tassinari, la cantante jazz spentasi martedì a causa di un malore improvviso che l’ha strappata alla vita all’età di soli 51 anni. Il funerale si è svolto nella camera ardente dell’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.
La donna, residente ad Andora, viveva anche a Genova dove risiedono il marito e il figlio. E proprio il marito, Benedetto Iezzi, ha affidato un messaggio in ricordo di Federica, con un ringraziamento a tutti coloro che sono stati vicini alla famiglia in questo momento difficile: “Ringrazio tutti per voi per i tanti messaggi di cordoglio, tutti voi, come me, non dimenticheremo mai il suo sorriso, il suo entusiasmo ed il suo speciale modo di essere positiva e decisa anche nelle numerose difficoltà che ha dovuto attraversare. Sono stato fortunato ad incontrarla e a trascorrere con lei 28 anni di matrimonio e profonda unione. Ciao Fede, ci mancherai per sempre”.
Tassinari era un’artista molto conosciuta anche tra i grandi nomini del jazz nazionale, tanto che, come direttrice artistica del festival Andora jazz, organizzato da Andora Arte, era riuscita a portare in Riviera i migliori jazzisti italiani. “Un talento, – dicono amici e conoscenti, – sempre disponibile a condividere il suo talento e le capacità artistiche con gli altri”.
Ad Andora aveva realizzato una scuola di canto, un laboratorio di canto e uno di teatro, due festival (Andora Jazz e Andora Blues). Tempo fa aveva superato con grinta e determinazione l’amputazione di una gamba ed era anche tornata a cantare esibendosi, nel suo primo concerto informale dopo essersi ristabilita, proprio fra i pazienti dell’ospedale e del centro riabilitativo. Poche settimane fa, inoltre, si era esibita in un concerto a Palazzo Tagliaferro e un falegname di Andora le aveva fatto uno sgabello apposito che le permetteva di cantare anche senza stare seduta.