Critiche e domande

Tirreno Power, M5S: “Danno sanitario e ambientale già riscontrato da tempo, studio Cnr è solo conferma”

"Incredibile la riapertura di un Osservatorio già chiuso per confutare uno studio fatto da 9 tra i massimi esperti. E perchè dato prima all'azienda?"

demolizione ciminiera tirreno power

Savona. “Diversi studi dal 1988 a oggi hanno ormai accertato in modo incontrovertibile il devastante danno sanitario e ambientale riscontrato nelle aree adiacenti alla centrale a carbone, suffragato anche da autorevoli esperti della comunità scientifica, riunitisi nel Comitato Tecnico Scientifico promosso dalla Rete savonese fermiamo il carbone. A ciò hanno fatto seguito gli esiti della maxi consulenza tecnica commissionata dalla Procura di Savona che ha definito dettagliatamente le correlazioni tra le emissioni della centrale e gli eccessi di mortalità e morbilità. Il recente e autorevole studio di 9 scienziati tra i massimi esperti di epidemiologia ambientale del Consiglio Nazionale delle Ricerche non è quindi che l’ultimo dei tasselli di un percorso epidemiologico che unanimemente e inequivocabilmente ha accertato il danno sanitario”. Lo sostiene il MoVimento 5 Stelle di Savona in una nota.

“Alcune analisi critiche alla rilevanza scientifica emersa in questi anni sono state ampiamente confutate in fase di inchiesta, in alcuni casi addirittura ritrattate dagli stessi firmatari delle critiche – ricordano i pentastellati – La Regione ha chiaramente agito contro l’interesse dei cittadini: prima ha nascosto per 9 mesi lo studio del CNR e poi ha resuscitato un Osservatorio, la cui attività era già stata dichiarata terminata dalla Regione stessa, per far valutare a 4 soggetti non specializzati in epidemiologia ambientale uno studio redatto dal massimo centro di ricerca pubblico italiano”.

Il Movimento 5 Stelle pone quindi una serie di domande al presidente della Regione, Giovanni Toti: “Presidente Toti, per quale motivo l’Osservatorio, i cui rappresentanti sono peraltro di nomina politica, è tenuto per statuto alla massima riservatezza e non invece alla totale trasparenza a tutela dei cittadini? Presidente Toti, per quale motivo la Regione si è rifutata categoricamente di consegnare lo studio del CNR ai comitati che lo hanno richiesto ufficialmente ed insistentemente per mesi? E per quale motivo la Regione non ha consegnato tempestivamente lo studio del CNR alla Procura di Savona?”.

E ancora: “Presidente Toti, ci potrebbe cortesemente spiegare come sia stato possibile per la società Tirreno Power valutare lo studio del CNR ben 12 giorni prima della pubblicazione dello stesso sul sito istituzionale, come confermato dalla stessa Tirreno Power in un comunicato stampa del 6 aprile? Presidente Toti, come mai in tutti questi anni diversi soggetti pubblici, inclusa la Regione, si sono adoperati soltanto per confutare sistematicamente tutte le rilevanze e le connessioni emerse tra la centrale e i danni alla nostra comunità?”.

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