Albisola Superiore. “Conoscevamo bene Ilvana ma, soprattutto il suo compagno Bepi Siri che è membro del nostro direttivo di circolo. A lui va il nostro più caldo abbraccio in queste ore veramente terribili. Riteniamo che quanto avvenuto si poteva evitare e si deve evitare in futuro: gli strumenti ci sono e chi amministra deve saperli usare nella maniera giusta”. Queste le parole del segretario cittadino del Pd Andrea Toso e del responsabile trasporti Pd Luce Delbene dopo il tragico investimento mortale avvenuto ieri pomeriggio nel quale ha perso la vita Ilvana Giusto, 71 anni, travolta da un camion in corso Mazzini mentre stava attraversando la strada all’incrocio con corso Ferrari.
Sulla tragedia, oltre al lutto cittadino, non mancano le polemiche: “Il nuovo codice della strada e successive modifiche all’articolo 7 conferisce poteri al sindaco di di ordinanza comunale al fine di “limitare la circolazione di tutte o di alcune categorie di veicoli per accertate e motivate esigenze di prevenzione degli inquinamenti e di tutela del patrimonio artistico, ambientale e naturale conformemente alle direttive impartite dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, sentiti, per le rispettive competenze, il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio ed il Ministro per i beni culturali e ambientali”.
“Riteniamo che la presenza di Villa Gavotti, zona di pregio artistico riconosciuta a livello nazionale in prossimità dell’uscita autostradale, sia il primo motivo per cui l’amministrazione può emettere tale ordinanza. In secondo luogo, ma non per livello di importanza, il fattore ambiente (smog) su cui i nostri gruppi consiliari “Cameirano Sindaco” e “Insieme per Albisola – Vezzolla Sindaco”, in collaborazione con il Gruppo Tessore, hanno fatto numerose osservazioni alle giunte Orsi in questi dieci anni e in terzo luogo per la sicurezza dei cittadini albisolesi” aggiungono ancora i due esponenti Dem.
“Infine riteniamo opportuno elaborare insieme al Comune di Albissola Marina un PUMS (piano urbano mobilità sostenibile) affinchp si possa evitare tragedie di questo tipo eliminando il far west che vi è attualmente nei nostri comuni. Le due Albisole vivono da troppi anni un vero e proprio assedio veicolare, frutto di tante mancate scelte; scelte a favore del trasporto pubblico, scelte volte ad impedire o dissuadere il transito di mezzi pesanti nei nostri comuni, scelte per migliorare la sicurezza stradale”.
“È il momento di realizzare un piano della mobilità sostenibile per le Albisole, da discutere con il comune di Savona e la provincia, affinché vengano ripensate le strategie per decongestionare il traffico in un’ottica di rispetto per l’ambiente, la salute dei cittadini e dei necessari investimenti per dare a questo comprensorio infrastrutture moderne ed efficienti. Aurelia bis e trasporto pubblico potenziato nella propria offerta e progettato in modo ecosostenibile (elettrico ) possono essere le vere risposte ad una emergenza non più rinviabile” concludono Toso e Delbene.