Dibattito

Pietra Medica, il Consiglio comunale dice sì alla mozione per salvare il presidio sanitario fotogallery

De Vincenzi: "Pronto a portare in Regione le istanze del territorio". I medici del centro sanitario: "Numeri record"

Consiglio pietra medica

Pietra Ligure. Tanti medici presenti oggi in Consiglio comunale a Pietra Ligure per la seduta straordinaria convocata sul caso di Pietra Medica, il centro sanitario sul viale della Repubblica che rischia una chiusura a seguito della scadenza della convenzione con l’Asl 2 savonese il prossimo 23 aprile. Il capogruppo di maggioranza Franco Bianchi ha presentato la mozione della maggioranza sulla salvaguardia del centro sanitario pietrese, al centro dell’ordine del giorno.

A prendere la parola per primo è stato il direttore di Pietra Medica Edmondo Bosco, che ha ricordato il ruolo e la funzione del centro sanitario, i servizi e l’azione di alleggerimento verso il pronto soccorso Santa Corona per i codici bianchi: “A giugno compiremo 11 anni di vita, dobbiamo arrivare a quella data superando questo momento di empasse: abbiamo numeri da record, con migliaia di accessi, chiudere sarebbe davvero una follia” ha detto il medico pietrese.

Consiglio pietra medica

“Bisogna evitare ogni forma di ridimensionamento e tutelare anche i posti di lavoro del centro medico”, ha aggiunto il sindaco di Tovo Alessandro Oddo, pronto a sua volta a presentare una mozione in consiglio per difendere Pietra Medica.

“Serve trovare una soluzione con la Asl 2, non possiamo perdere un presidio importante come questo”, ha fatto eco il sindaco di Giustenice Mauro Boetto, ricordando la “fase difficile che sta attraversando la sanità ed il ruolo del centro salute per l’entroterra.

Il sindaco di Borgio Verezzi Renato Dacquino ha aggiunto: “Pietra Medica svolge un servizio e una funzione fondamentale. I Comuni dovranno fare la loro parte anche con risorse proprie se sarà il caso, lavorando a livello comprensoriale”.

Consiglio pietra medica

In seguito è intervenuto il consigliere regionale Luigi De Vincenzi: “A novembre dell’anno scorso avevo presentato una interpellanza in Regione proprio sui centri salute e sul loro assetto futuro, senza però avere risposte dall’assessore alla sanità Sonia Viale. Ora ci sono caos e preoccupazione per la scadenza delle convenzioni. Quello che posso dire è che porterò in Consiglio regionale la voce del territorio per difendere i presidi sanitari e Pietra Medica. Occorre trovare la procedura migliore per non perdere questo patrimonio sanitario fondamentale per tanti pazienti”.

In seguito hanno parlato consiglieri di maggioranza e opposizione per il via libera finale alla mozione, con l’impegno di mantenere Piera Medica, valutando con Asl e Regione le prospettive possibili per tenere in vita Pietra Medica.

Il consigliere di minoranza Mario Carrara ha proposto emendamento rivolto ad impegnare la giunta a trovare le risorse per far proseguire l’attività di Pietra Medica, anche per garantire la continuità assistenziale nei festivi e nei weekend. L’esponente di opposizione ha evidenziato: “Questo Consiglio e questo problema doveva essere affrontato prima, non ora alla scadenza della convenzione: la mancata firma del protocollo d’intesa per il servizio sanitario era già un campanello d’allarme, invece l’amministrazione è stata a guardare…”. 

Consiglio pietra medica

Il sindaco DarioValeriani ha sottolineato: “Pietra Medica è un fiore all’occhiello del nostro territorio. La sua sinergia con il Santa Corona è essenziale. Non è vero, come sostiene qualcuno, che come amministrazione non ci siamo occupati della questione: c’è documentazione, corrispondenza e richieste di incontro, che dimostrano il contrario. Abbiamo operato con la massima attenzione e ci siamo impegnati in prima linea per dare continuità al servizio. Oggi era indispensabile che il consiglio desse un segnale forte, coinvolgendo anche i comuni della Val Maremola, peccato che qualcuno (riferimento a Carrara), abbia voluto remare contro…”.

Al termine del dibattito il Consiglio comunale ha approvato la mozione della maggioranza, con 10 voti a favore e due contrari (Carrara e il consigliere Maurizio Novara della Lista Civica dei Pietresi), mentre l’emendamento dello stesso Carrara è stato respinto.

Non ha preso parte al dibattito il consigliere comunale del gruppo misto Sara Foscolo, in quando dipendente del centro medico pietrese e quindi in una posizione di “conflitto di interesse” rispetto al punto all’ordine del giorno del parlamentino pietrese.

E in attesa dell’incontro richiesto dal sindaco Valeriani con i vertici dell’Asl 2 savonese che si terrà il prossimo 18 aprile, l’amministrazione pietrese aspetta ancora una risposta in merito alla richiesta di proroga del servizio dopo la scadenza, in attesa di capire quali atti, procedure e risorse bisognerà mettere in campo per mantenere Pietra Medica.

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