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Pellegrini diretti a Lourdes “fermati” a Ventimiglia per lo sciopero delle ferrovie francesi

Ad assisterli c'erano anche i volontari della protezione di Albisola Superiore ed i militi della croce verde di Albisola e della croce bianca di Savona

Ventimiglia. C’erano anche i volontari della protezione di Albisola Superiore ed i militi della croce verde di Albisola e della croce bianca di Savona ad assistere i 560 pellegrini che, partiti da Verona in direzione di Lourdes, sono rimasti bloccati a Ventimiglia a causa degli scioperi programmati dalle ferrovie francesi. Tra i viaggiatori c’erano anche 170 persone allettate o in carrozzina.

Come si può notare dalle foto di Riviera24, il convoglio è stato trasbordato in meno di tre ore su 15 pullman (dei quali tre erano attrezzati per disabili) con i quali poi i fedeli hanno raggiunto il santuario mariano ai piedi dei Pirenei.

Avvisati dello sciopero lo scorso sabato, l’Unitalsi (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) Triveneta, che ha organizzato il viaggio, ha scelto di non rinunciare al viaggio e di proseguire il pellegrinaggio a bordo di pullman francesi.

Oltre ai 13 pullman, sui quali i pellegrini sono stati fatti salire tutti i pellegrini con l’ausilio di volontari della protezione civile di Albisola Superiore, croce rossa e croce verde Intemelia, da Ventimiglia sono partiti anche tre camion e rimorchi con medicine e generi alimentari.

Unitalsi vanta un’esperienza di 115 anni di pellegrinaggi a Lourdes e si avvale esclusivamente di personale volontario specializzato nella gestione di persone con handicap e disabilità.

Rimane l’incognita di come si potranno gestire i prossimi pellegrinaggi Unitalsi in programma in quanto Sncf (le ferrovie francesi) hanno indetto una mobilitazione senza precedenti che prevede scioperi da oggi sino al 28 giugno.

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