Massima attenzione

Lotta allo spaccio di droga: 26 persone denunciate dalla squadra mobile di Savona nell’ultimo mese

I poliziotti hanno anche segnalato come assuntori 24 persone di cui cinque minorenni

polizia stato savona

Savona. Contrasto dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti. Da sempre è uno degli obiettivi dei poliziotti della squadra mobile di Savona che, negli ultimi mesi, si sono impegnati per stroncare in modo deciso queste attività illegali.

Soltanto negli ultimi trenta giorni la squadra mobile grazie ad un’intensa attività di prevenzione attuata attraverso continui servizi di osservazione e pedinamento hanno ottenuto importanti risultati: sono state infatti denunciate in stato di libertà per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti 26 persone, mentre sono state segnalate amministrativamente alla Prefettura 24 persone – di cui 5 minorenni – come assuntori di droga. Inoltre la polizia ha sequestrato complessivamente oltre un etto di marijuana e alcune dosi di hashish.

“Il mercato cittadino del piccolo spaccio, sempre più frequentemente, coinvolge i giovani, anche minorenni, soprattutto in veste di acquirenti e consumatori. Considerata la gravità di tali comportamenti e delle inevitabili conseguenze negative, i poliziotti della squadra mobile da anni sono impegnati, oltre che nelle attività d’indagine più complesse ed articolate, anche nello svolgimento di specifici servizi di controllo del territorio, soprattutto in quelle zone ed ambienti cittadini che rappresentano luoghi di aggregazione e di ritrovo dei giovani, quali giardini pubblici, le aree prossime agli istituti scolastici, i locali pubblici” spiegano dalla Questura savonese.

Negli ultimi mesi, oltre alle denunce, i poliziotti savonesi hanno anche messo le manette ai polsi a diversi pusher come lo studente italiano, arrestato a gennaio scorso, con l’accusa di smerciare hashish e marijuana ai propri coetanei nei pressi della stazione ferroviaria e di via Trilussa. “Il giovane, minore dei 16 anni, si era recato a Torino per rifornirsi di stupefacenti e, fermato mentre scendeva dal treno, dopo aver tentato inutilmente di darsi alla fuga, è stato trovato in possesso di 93,30 gr di hashish e 105,10 gr di marijuana destinate allo smercio, anche di minorenni, circostanza supportata anche da numerosi messaggi giunti sul cellulare dello stesso” ricordano dalla Questura.

Grande attenzione, inoltre, è stata concentrata in un’area di Savona ritenuta “sensibile” per lo spaccio, ovvero piazza delle Nazioni (che si trova vicino alla stazione Mongrifone e ad un istituto scolastico): “Da oltre un anno, è risultata essere frequentata da un sempre più ampio gruppo di cittadini extracomunitari originari dei paesi del centro-Africa e rientranti nello status dei richiedenti asilo. Alcuni di essi hanno avviato, in modo sistematico, reiterato e a scopo di lucro, un’attività di spaccio di stupefacenti, in particolare marijuana ed hashish, ma anche cocaina, rifornendo molti giovani, per lo più studenti, anche minori, provenienti da Savona e da zone vicine. Sono stati effettuati, da subito, numerosi controlli, anche in collaborazione dei poliziotti del Reparto Prevenzione Crimine di Genova e delle Unità Cinofile, a diversi arresti e denunce per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e anche a sequestrare rilevanti quantitativi di droga. In tale contesto l’arresto a fine novembre 2017 nei pressi della stazione ferroviaria, di un cittadino nigeriano di 20 anni, fermato a bordo del treno proveniente da Ventimiglia, è risultato aver ingerito 72 ovuli contenti complessivamente oltre otto etti di eroina” concludono dalla Questura savonese.

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