On the beach

L’invasione di velelle sulle coste e le spiagge savonesi fotogallery

Un fenomeno ormai di stagione per i nostri litorali: odore fastidioso ma sintomo di mare pulito

velelle

Ponente. Una vera e propria invasione sulle spiagge savonesi, con le segnalazioni di strane “maree nere” arrivate da diverse località della provincia, da Andora fino a Varazze: è l’invasione delle velelle, fenomeno tipico della stagione.

Da qualche giorno le piccole meduse sono arrivate lungo le coste e le spiagge della riviera ligure. Chiamata comunemente anche “Barchetta di San Pietro”, la velella ha uno scheletro cartilagineo trasparente (che assume un colore scuro dopo solo poche ore una volta spiaggiata) e una dimensione media di 2-4 centimetri, prolifica soprattutto in primavera e in autunno e il numero è in costante aumento in questo periodo. Queste piccole meduse a forma di dischetto ovale sormontato da una cresta verticale che sembra una vela di un minuscolo scafo, vivono normalmente al largo in colonie composte da numerosi esemplari e la loro apparizione sotto costa è frequente dopo le mareggiate primaverili.

Con il cambiamento climatico del mare lo spiaggiamento delle piccole meduse è sempre più frequente sul litorale savonese e della riviera ligure. La presenza delle velelle non ha nessuna conseguenza per le persone, ma produce un odore estremamente fastidioso. Secondo gli esperti la presenza delle velelle è sintomo di un mare pulito. Inoltre, seccando sulla riva, contribuiscono all’assetto vitale dell’ambiente costiero.

Nei giorni scorsi le piccole meduse erano già state segnalate su diversi arenili: oggi la foto sono arrivate da Bergeggi, Andora e Pietra Ligure.

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