Lettera al direttore

Lettera

Incidenti e traffico ad Albisola: quali soluzioni?

Investimento mortale ad Albisola

L’investimento stradale in Albisola di una persona ne ha causato la morte. Un incidente purtroppo letale, ma un incidente parte di una moltitudine di incidenti che accadono ad Albisola, causati sia da un traffico esagerato, sia dall’ovvio nervosismo degli “autisti” dei mezzi, che da attraversamenti pericolosi.

Il Sindaco Orsi ha preannunciato un Consiglio pubblico allargato ai sindaci del comprensorio ed ai rappresentanti savonesi in Regione ed in Parlamento, una riunione pubblica per parlare del problema traffico in Albisola. Bene il coinvolgimento delle amministrazioni comunali adiacenti, ma non bene l’ennesima spinta di Orsi a sostenere le meraviglie dell’Aurelia bis in costruzione e la necessità di ribaltare il casello di Albisola!

No, Orsi così non va!

Il comune di Albisola Superiore ha “rifatto” una delibera a favore di Albamare in data 6 maggio 2013: in tale delibera di consiglio a voti unanimi, a seguito anche del parere favorevole espresso dalle commissioni congiunte in data 18 aprile 2013, evidenzia che dagli anni 1950 ad oggi il problema del traffico nel savonese è divenuto il più grave dell’intera regione Liguria e costringe quotidianamente a code con ripercussioni sul blocco della viabilità, ad inquinamento, ed anche a grave isolamento per i comuni dell’entroterra, che ovviamente hanno lo sbocco in Albisola Superiore.

Considerando che il casello Albamare proposto dal comitato di cittadini “Comitato Casello Albamare Albisola Savona” sarebbe una soluzione che sgraverebbe la viabilità Albisolese di una buona quantità di traffico il consiglio comunale ritiene pertanto giusto appoggiare la proposta già avanzata dal comitato per la creazione del casello autostradale di Albamare. Copia della delibera è stata inviata al Presidente Giunta Regione Liguria, Presidente del Consiglio Regione Liguria, Presidente Provincia Savona, Presidente Consiglio Provincia Savona, ANAS Ufficio Speciale Autostrade Genova, Autostrade Roma, Prefettura di Savona.

Orsi ha sempre sostenuto con delibere (vedi sopra) ma poi “solo in teoria” il casello Albamare, dicendo che è la soluzione giusta, ma ha sempre preso la strada opposta ovvero l’appoggio incondizionato al progetto di connessione porto-autostrade del duo Canavese-Ruggeri. Questa connessione porto-autostrade è un progetto che in nessuna parte del mondo verrebbe approvato: connessione tra il porto di Savona attraverso via centrali di Savona (Colombo, Viglienzoni, Ricci) con quella farsa di Aurelia bis (uno spezzone senza senso alcuno) e con lo stravolgimento del traffico albissolese tramite un nuovo casello “verso” Luceto.

Che a Savona il traffico portuale in centro sia una follia è evidente.

Ad Albisola girare il casello riscontra problemi di autorizzazioni, ma anche presenta gravi problemi di inquinamento e di traffico, proprio quel traffico che si vorrebbe eliminare!
Paradosso!

Autorizzazioni: Autostrade è assolutamente contraria a “toccare” il casello di Albisola, la Sovrintendenza non vuole concedere l’attraversamento del Rio Basco. Per motivi idraulici, inoltre, un nuovo intervento come l’attraversamento del Rio Basco da parte delle rampe del nuovo casello “girato verso Luceto”, imporrebbe la realizzazione di un canale scolmatore. Ebbene l’assessore Paita ha fatto progettare il nuovo casello ed anche un canale scolmatore che sbocca nel Sansobbia all’altezza del ponte Pertini: il paradosso è che attualmente il terreno dove dovrebbe sorgere il casello è area esondabile, a maggior ragione lo sarà con un canale scolmatore che versa acqua a monte!

Ma non è finità lì! Il progetto Paita, cui Orsi ha aderito in modo totale, prevede sostanzialmente la connessione del nuovo casello di Albisola al ponte Pertini, ma non prevede una connessione con corso Mazzini. Infatti nel progetto tale connessione è indicata con “trattini” ad indicare a “futura progettazione”, e quindi tale connessione è “futuribile” così come la prosecuzione dell’Aurelia bis verso Celle Ligure!

Problemi di inquinamento e di traffico causati dal progetto girare il casello di Albisola, comparati all’esistenza del casello Albamare.
Un TIR che esca ad Albisola (casello nuovo) per imboccare la bretella nuova deve percorrere 1886 metri con forti rallentamenti al casello ed a tre rotatorie contro circa 700 metri se proseguisse in autostrada verso il casello Albamare con un consumo di combustibile di 15,7 volte superiore (secondo Quality Alliance eco-drive Svizzera). Discorso analogo per le auto.
Per gli albissolesi di Capo prendere il casello dove si trova adesso è questione di poche centinaia di metri: nel caso del nuovo bisogna aggiungere il percorso dal casello attuale, al centro di Superiore, a Corso Italia, al ponte Pertini, e poi scendere fino al casello nuovo: maggior percorso 1700 metri con 5 rotatorie! Un gran bel guadagno! Pensiamo al traffico estivo dei “bagnanti” di ritorno a casa! Blocco totale!
Bisogna ragionare sui “flussi di traffico”, ovvero tutti i percorsi che le auto fanno, ed al numero delle auto per percorso!

Che soluzioni “vere” ci sono?

1) bypass autostradale Celle Ligure fino a Savona Vado, tutto in galleria a monte, e dismissione della attuale autostrada per utilizzo come Aurelia bis.
Idea da me e da altri prospettata in vari modi. Io la proposi nel 1990. L’idea da finalmente una vera Aurelia bis con numerosi facili connessioni col territorio.

2) casello Albamare e tunnel sottoporto. In alternativa al bypass autostradale consente di “eliminare” sia a levante che a ponente di Savona tutto il traffico (75% del totale) diretto nel triangolo Centro Savona, Ospedale, Porto.

Nel frattempo perchè Orsi non si è preso la responsabilità di fare l’ordinanza per vietare ai Tir strade del proprio territorio? Secondo l’Art.7 del Codice della Strada, (Decreto legisl. 30 aprile 1992 n. 285 e successive modificazioni), i Comuni possono limitare la circolazione di tutte o di alcune categorie di veicoli “per accertate e motivate esigenze di prevenzione degli inquinamenti e di tutela del patrimonio artistico, ambientale e naturale”!

Comitato Casello Albamare
il Presidente
Paolo Forzano

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