Finale Ligure. Entro aprile il mutuo, entro maggio il bando per i lavori, in autunno l’inizio dell’intervento e circa un anno per finire l’opera, salvo contrattempi. E’ stata ufficialmente definita la timeline per la realizzazione del nuovo capannone di Finale Ambiente: l’annuncio è arrivato questa mattina dal sindaco Ugo Frascherelli e dal nuovo direttore generale di Finale Ambiente, Silvio Ascoli, nel corso di una conferenza stampa in Comune.
Ieri si è chiuso il bando riservato agli istituti di credito: sarà Banca Carige a concedere il mutuo ipotecario, per una cifra di 1,6 milioni di euro. La stipula dell’atto è prevista entro il mese di aprile, mentre il bando pubblico riguardante i lavori sarà pronto entro la metà di maggio. L’inizio dei lavori è previsto dunque per l’autunno, con il capannone completato dopo circa un anno: l’area al coperto sarà di 3.500 mq, più altri 2.000 all’esterno.
Arriverà quindi a conclusione un iter iniziato nel 2012: “E’ merito della nostra amministrazione aver sbloccato la situazione e trovato una soluzione – è il commento del sindaco Ugo Frascherelli – un vantaggio per tutta la comunità finalese che potrà avere un servizio migliore e più efficiente grazie alla nuova sede e al nuovo capannone”.
“Al momento – aggiunge il primo cittadino finalese – siamo di fronte ad una assegnazione provvisoria per ragioni tecniche e procedurali, ma ormai ci siamo. Le tempistiche non sono certamente brevi, ma questo è inevitabile in relazione all’operazione”.
“Una sede strutturalmente più ampia e moderna sarà un grosso vantaggio, sul fronte organizzativo e della disciplina di tutte le attività di cui si occupa Finale Ambiente e anche tutti i lavoratori e dipendenti troveranno giovamento. L’obiettivo per l’azienda, in particolare con la nuova sede e il nuovo capannone, è quello di crescere: ha tutti i numeri e le possibilità per farlo” conclude il sindaco Ugo Frascherelli.
Soddisfazione per il risultato raggiunto è stata espressa anche dal direttore generale Silvio Ascoli: “Sicuramente un obiettivo importante per l’azienda dopo un lungo e complicato iter (iniziato nel lontano 2012): giusto il ringraziamento a quanti mi hanno preceduto. Indubbiamente la scelta di puntare sul formula del mutuo ipotecario è stata vincente e ha consentito di sbrogliare la situazione finanziaria per definire un’opera attesa e che farà fare un salto di qualità a Finale Ambiente”.