Spostamenti

Cambio di parroci per Albisola Superiore, Chiavella e Lavagnola

Don Tartarotti a San Nicolò, Ellera e Luceto, Don Moretti a san Dalmazio, Stella Maris affidata a don Macchioli. Trasferimenti operativi dopo l'estate

vescovo savona
Foto d'archivio

Savona/Albisola. Dopo l’estate ci saranno importanti novità per la guida di alcune parrocchie della diocesi, in particolare per quelle comprese nel Comune di Albisola Superiore e per due realtà savonesi. Sono il frutto delle ultime nomine del vescovo Calogero Marino che sono state annunciate in queste ore ai fedeli interessati proprio con una lettera del presule.

Don Pietro Tartarotti diventa parroco delle comunità di san Nicolò ad Albisola Superiore, san Matteo a Luceto e san Bartolomeo a Ellera subentrando a padre Vittorio Benzoni e padre Giovanni Berta che le lasceranno nell’ambito di un ripensamento più vasto della presenza dehoniana nelle parrocchie italiane. Don Tartarotti (nato a Savona il 4 aprile 1956 e ordinato presbitero il 4 gennaio 1992), lascia così la parrocchia della Santissima Trinità nel quartiere Chiavella: questa comunità sarà affidata alle cure pastorali di don Andrea Camoirano (41 anni il prossimo 4 giugno, sacerdote dal 13 ottobre 2012), che comunque la gestirà in corresponsabilità con don Germano Grazzini assieme alle realtà di N.S. della Neve (Fornaci) e san Paolo, nell’ambito della già esistente e operativa Unità pastorale dell’Oltreletimbro.

Cambio di guida pastorale anche per la parrocchia di N.S. Stella Maris ad Albisola Capo: don Mario Moretti (nato a Savona il 19 giugno 1966 e ordinato presbitero il 9 maggio 1998) saluterà per diventare titolare a san Dalmazio in Lavagnola al posto di don Giovanni Lupino (66 anni, sacerdote dal 30 giugno ’79) che sarà nominato Delegato vescovile per l’ecumenismo e il dialogo interreligioso. A don Moretti succederà invece don Adolfo Macchioli (51 anni il 18 gennaio scorso, sacerdote dal 19 aprile 1997), che ha recentemente lasciato la direzione della Caritas diocesana e che continuerà comunque a reggere anche la vicina realtà pastorale di N.S. della Concordia ad Albissola Marina.

Ecco la lettera del vescovo Marino che viene letta in queste ore nelle parrocchie interessate.

Carissimi Parrocchiani di San Nicolò, San Matteo-Luceto, San Bartolomeo-Ellera e N.S.Stella Maris in Albisola Superiore, e di N.S. della Concordia in Albissola Marina.

Desidero, per il tramite dei Vostri Parroci, informarVi in anticipo e con chiarezza a riguardo dei cambiamenti che, dopo l’estate, riguarderanno le Vostre Parrocchie.
All’interno di un ripensamento più vasto della presenza dehoniana nelle Parrocchie italiane, Padre Vittorio Benzoni e Padre Giovanni Berta lasceranno la guida pastorale delle Parrocchie di San Nicolò, di Luceto e di Ellera. Voglio fin d’ora ringraziarli di vero cuore per come in questi anni si sono spesi per Voi e per il Vangelo, con vera passione paterna. A loro subentrerà, come Parroco in queste tre Comunità, Don Pietro Tartarotti, attualmente Parroco della SS. Trinità in Savona.
Sono però certo che una presenza dehoniana rimarrà in Diocesi, per la custodia del Santuario, nel quadro di una pastorale di comunione che dovrà essere sempre più “sognata” e portata avanti da tutte le Parrocchie del territorio, non solo con l’impegno dei presbiteri, ma con l’apporto di tutte le vocazioni cristiane.
Anche per la Parrocchia di N.S. Stella Maris ci sarà un cambio nella guida pastorale: Don Mario Moretti diventerà Parroco di San Dalmazio in Savona e a lui succederà Don Adolfo Macchioli, che continuerà comunque a reggere la Parrocchia di N.S. della Concordia. So quanto è amato e stimato Don Mario e anche a lui va il mio vivissimo ringraziamento.
Si tratta, come vedete, di una ristrutturazione profonda, che non è però motivata soltanto o soprattutto dalla scarsità del Clero diocesano o religioso, ma dal desiderio di pensare le Comunità parrocchiali di un territorio come una rete di relazioni fraterne, come una compagnia di adulti e giovani che ascoltano il proprio vissuto con le domande che il proprio tempo pone e che si lasciano interpellare dalla Parola di Dio. E’ una bella sfida, che desidero affrontare con tutti voi.

Per intanto, Vi assicuro la mia vicinanza, Vi benedico e Vi chiedo di pregare per me.
Il Vostro Vescovo Gero.

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