Senza sosta

Albenga, prosegue la guerra allo spaccio dei carabinieri: altri due arresti, in campo anche l’elicottero

In manette un 69enne di Caserta e un 22enne marocchino, fermate altre sette persone

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Foto d'archivio

Albenga. Ieri i carabinieri della Compagnia di Albenga hanno messo in atto in tutto il territorio di competenza un servizio coordinato, con l’impiego di numerose pattuglie del Nucleo Operativo e Radiomobile e delle stazioni del comprensorio, supportate dall’elicottero del 15° Elinucleo di Villanova d’Albenga, e pianificato nel quadro delle attività mirate al contrasto del degrado urbano e dello spaccio di sostanze stupefacenti che negli ultimi giorni ha fatto registrare numerosissimi arresti, perquisizioni e sequestri di droga.

Dopo la raccolta e l’analisi di alcune informazioni ottenute dai carabinieri è stata circoscritta e sorvegliata da “Fiamma”, l’elicottero dei Carabinieri, un’area comprendente piazza Berlinguer, viale Pontelungo, via Carloforte, via Genova, Piazza del Popolo e Piazza Giardini Paolo VI. Gli uomini dell’Arma hanno messo in atto in totale 16 perquisizioni personali, veicolari e domiciliari, e sono stati controllati esercizi pubblici, scali ferroviari e stabili abbandonati, abitualmente frequentati da cittadini irregolari e diventati punti di abituale bivacco.

In particolare, durante il controllo di un circolo privato in via del Roggetto, già oggetto di controlli per irregolarità amministrative (che in precedenza ne avevano portato alla chiusura) e di turbative all’ordine e alla sicurezza pubblica, sono stati fermati sette cittadini nordafricani privi di documenti (e ovviamente non soci del circolo), sorpresi all’interno della sala biliardo. Uno di questi era seduto su due ovuli di cocaina. I fermati tutti accompagnati in caserma sono stati fotosegnalati. Il soggetto con lo stupefacente è stato deferito per detenzione ai fini di spaccio.

Un altro individuo di origine marocchina, che all’arrivo dei militari nel locale ha tentato di allontanarsi, è stato bloccato e controllato all’ingresso del circolo. Con sé aveva 170 euro di piccolo taglio e la chiave di un’auto: di fronte alle sue spiegazioni evasive e contraddittorie i militari hanno messo in atto una accurata verifica nelle strade limitrofe fino a che, nella vicina via Brescia, hanno rintracciato una Mini Cooper. Perquisendo il veicolo hanno trovato 4 panetti di hashish del peso di poco superiore a due etti e mezzo, nascosti sotto il sedile del guidatore. Il possessore del veicolo, un 22enne incensurato soggiornante sul territorio italiano con richiesta di asilo, è stato arrestato in flagranza con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio. Il giovane dovrà risponderne stamattina in rito direttissimo presso il Tribunale di Savona.

I numerosi e fitti posti di controllo predisposti sull’intero territorio hanno evidentemente condizionato le decisioni di un pluripregiudicato 69enne originario di Caserta, il quale, a Pietra Ligure, alla vista di una pattuglia ha tentato la fuga a bordo del proprio motociclo. L’uomo, dopo un breve inseguimento, è stato bloccato dai carabinieri di Pietra: i militari avevano monitorato ogni suo gesto, incluso il tentativo dell’uomo di disfarsi di alcune dosi di cocaina, poi recuperate. L’uomo aveva anche un coltello a serramanico e circa 200 euro in contanti, secondo i carabinieri di provenienza illecita. La perquisizione è stata quindi estesa anche al mezzo ed alla sua abitazione, ed ha consentito il sequestro di bilancini di precisione e materiale per il confezionamento di stupefacente. Il pregiudicato, rinchiuso nelle camere di sicurezza della caserma di Albenga in attesa di essere giudicato per rito direttissimo, è stato infine denunciato per porto abusivo di arma da taglio e per guida senza patente perché già revocata. Il motociclo è stato sequestrato per la successiva confisca.

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