Comune savona

Savona, presentato il bilancio sociale, l’assessore Romagnoli: “Nonostante le difficoltà abbiamo mantenuto tutti i servizi”

Soddisfazione dell'assessore e del dirigente di settore per i risultati raggiunti e per le previsioni del 2018

Savona. “Nonostante le difficoltà siamo riusciti a garantire al meglio i servizi sociali, dando risposte importanti alle persone in difficoltà”. Lo ha detto questa mattina l’assessore del Comune di Savona durante la presentazione del bilancio sociale di Palazzo Sisto. “E’ un bilancio importante perché arriva da una situazione molto difficile, con un piano di riequilibrio che prevedeva una revisione di tutte le spese riguardanti i servizi alla persona: alla fine siamo riusciti a preservare quasi tutti quelli esistenti e ad attivare anche nuovi percorsi di aiuto e sostegno”.

“Abbiamo attivato, ad esempio, il progetto Città dei Papi che risponde alla necessità di riavviare ad una occupazione le persone che hanno perso il posto di lavoro” ha aggiunto.

E l’assessore ha citato anche il capitolo istruzione: “La situazione problematica degli asili nido, con un numero di insegnanti insufficiente a mantenere in vita tutti gli quelli esistenti, ci aveva spinto a chiuderne uno. Così, però, abbiamo dato via ad un percorso di consolidamento che ci ha permesso di confermare il numero di bambini, che anzi dovrebbe salire da 190 a 205”.

“Abbiamo su tre plessi a gestione diretta solamente sei operatori coadiutori. Chiaramente significa due per ciascun plesso, una cifra al di sotto del minimo sindacale. Il problema diventa allora come riuscire a garantire una copertura di orario maggiore con un numero così basso di coadiutori: si sta dunque verificando la possibilità di acquisire della forza lavoro che possa in qualche modo garantirci l’estensione dell’orario rispetto a quella prevista oggi. Anziché dalle quello attuale (dalle 7.15 alle 15.30 più il post-nido fino alle 17), la fascia oraria potrebbe diventare dalle 7.30 alle 16 (limitando la copertura dei post-nido” ha evidenziato sul tema il dirigente di settore del Comune Walter Zilliani.

E tra i punti indicati poi dall’assessore Romagnoli: “Abbiamo avviato a un tavolo con le associazioni del terzo settore, nato da un consiglio comunale della scorsa primavera. Tutta l’estate abbiamo lavorato e gli incontri proseguono ancora oggi”.

Altro tema trattato nel bilancio sociale quello sul trasporto dei disabili: “Per quanto riguarda l’inclusione sociale abbiamo confermato nella sua totalità il patto di sussidiarietà che abbiamo in essere con Caritas e Croce Rossa” ha affermato l’assessore Romagnoli.

“Fino all’anno scorso il trasporto disabili, ad esclusione di quello dell’Aias che è molto specifico, era all’interno del patto di sussidiarietà. Quest’anno invece abbiamo sviluppato alcuni settori con Caritas, mentre per ragioni di miglior gestione amministrativa abbiamo rifatto la convenzione con la Croce Rossa che si occupa anche del trasporto disabili” ha precisato il dirigente.

L’assessore savonese si è soffermato sulle linee guida adottate dal Comune per mantenere i livelli dei servizi: “Useremo lo stesso principio dello scorso anno, ovvero un bilancio preventivo con l’essenziale e via via integreremo le risorse a disposizione per i progetti in corso”.

“Abbiamo seguito un percorso inverso alla solita procedura – ha sottolineato -: normalmente il bilancio preventivo rappresenta ‘il sogno’ e poi si vede cosa si riesce a fare, noi invece questa volta avevamo fatto un bilancio estremamente rigido e criticabile ma concreto, con solo ‘ciò che andava fatto’, e il sogno è venuto dopo, integrando tutto quello che siamo riusciti ad aggiungere. E quel bilancio è servito a dimostrare alla Corte dei Conti che siamo un ente credibile, un risultato per il quale devo ringraziare i colleghi di giunta e tutti i tecnici”.

“Il bilancio del 2017 è assolutamente confermato anche per il 2018, e ci stiamo attivando anche per ripristinare alcuni servizi che purtroppo avevamo dovuto interrompere” ha concluso Romagnoli.

Il dirigente di settore Walter Zilliani ha sottolineato: “Il ‘volume d’affari’ sviluppato dal Comune di Savona, in termini di servizi, è molto più elevato di quello delle risorse a messe a bilancio. A livello distrettuale ci sono fondi, come ad esempio quelli per la non autosufficienza, per la solidarietà o per la Sla, che non entrano nel bilancio comunale ma che sono direttamente gestiti dal Comune”.

“Il bilancio di previsione aveva diversi segni meno, e invece alla fine posso dire che dal punto di vista ‘tecnico’ i servizi hanno tenuto. Certo, siamo un Comune che ha dovuto aderire a un piano di riequilibrio e quindi una diminuzione delle risorse c’è stata, ma alla fine posso definirmi ‘contento’ perché a livello tecnico siamo riusciti a preservare praticamente tutti i servizi e quindi la vocazione di questo Comune rivolta al sociale” ha concluso Zilliani.

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