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Pietra Ligure, tassa di soggiorno: investimenti e risorse per il progetto “Food and Nature”

Outdoor e gastronomia: i due settori sui cui saranno indirizzati gli introiti della nuova imposta sul turismo

Progetto Outdoor Valmaremola

Pietra Ligure. Approderà al vaglio della giunta comunale di Pietra Ligure la prossima settimana il regolamento per la costituzione del Comitato Locale per il Turismo, organo che dovrà decidere in merito all’utilizzo del 60% degli introiti che deriveranno dall’applicazione della tassa di soggiorno, introdotta con apposita delibera dall’amministrazione comunale.

Il Comitato sarà composto da Comune e associazioni di categoria legate al turismo: le risorse saranno destinate in primis alla promozione e valorizzazione turistica di Pietra Ligure, mentre il restante 40% della tassa di soggiorno sarà utilizzato dall’amministrazione comunale per interventi di abbellimento del paese, opere su arredo urbano e altri interventi che possano migliorare e rafforzare ancora l’appeal turistico della cittadina pietrese.

“Food and nature” è il progetto al quale da tempo sta lavorando il Comune e in particolare l’assessore al turismo Daniele Rembado, che punta ad avere risorse per investimenti in due ambiti fondamentali di richiamo turistico, ovvero le eccellenze gastronomiche e il settore dell’outdoor, quest’ultimo in continua crescita, con la valorizzazione di percorsi e sentieri dell’entroterra, in particolare nella Val Maremola.

“Stiamo portando avanti un lavoro importante con tutte le categorie e le associazioni per sfruttare al meglio gli introiti della tassa di soggiorno, che dovrà avere ricadute positive sul nostro turismo, in termini di accoglienza e qualità dei servizi offerti – sottolinea lo stesso Daniele Rembado -. Sicuramente l’aspetto gastronomico rappresenta un indirizzo su cui puntare, così come vogliamo investire nel settore dell’outdoor rafforzando l’offerta turistica complessiva”.

“Ma non solo – aggiunge ancora l’assessore pietrese -. Sarà importante lavorare a progetti e pacchetti turistici integrati per una offerta integrata: mare, entroterra, specialità gastronomiche e sport, anche con la realizzazione di eventi e manifestazioni. L’obiettivo è quello che nei prossimi anni Pietra Ligure possa implementare arrivi e presenze sul territorio, destagionalizzando il nostro turismo”.

“Inoltre vogliamo aumentare il servizio e l’apertura offerto dallo IAT e migliorare ancora la promozione turistica, con particolare riferimento a nuovi mercati” conclude Daniele Remabdo.

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