Calcio

La 70ª edizione della Viareggio Cup va all’Inter

Lo speciale Settore Giovanile del ct Vaniglia

viareggio

I nerazzurri di Vecchi conquistano il torneo di Viareggio per l’ottava volta. Vantaggio della Fiorentina con Sottil, poi ribaltone con dapprima il pareggio di Belkheir e poi la rete decisiva di Vergani al 6° del primo tempo supplementare, che sfrutta un clamoroso errore di Ghidotti e regala il secondo trofeo stagionale all’Inter. Ecco i l tabellino della finalissima:

Inter-Fiorentina 2-1

46′ Sottil (F), 79′ Belkheir (I), 96′ Vergani (I)

Inter (3-5-2): Pissardo; Zappa, Nolan, Rizzo (70′ Corrado); Valietti (70′ Vergani), Brignoli (106′ Gavioli), Pompetti, Schirò (53′ D’Amico), Sala; Merola (53′ Rover), Adorante (53′ Belkheir). A disposizione: 12 Pozzer, 21 Bagheria, 7 Rover, 11 Belkheir, 13 Van Den Eynden, 14 Danso, 15 Corrado, 17 Visconti, 20 Gavioli, 23 Vergani, 25 Marzupio, 26 D’Amico, 28 Roric.
Allenatore: Stefano Vecchi

Fiorentina (4-2-3): Ghidotti; Mosti (63′ Ferrarini), Ceccacci (91′ Visentin), Pinto, Ranieri; Valencic, Lakti (91′ Gorgos); Maganjic (78′ Hristov), Diakhatè, Sottil (89′ Longo); Gori. A disposizione: 12 Brancolini, 4 Hristov, 11 Purro, 14 Meli, 15 Toure Diawara, 17 Corigliano, 18 Longo, 19 Faye, 20 Kasse, 21 Marozzi, 23 Ferrarini, 24 Simonti, 25 Gorgos, 27 Visentin
Allenatore: Emiliano Bigica

Arbitro: Antonio Damato (sez. Barletta)
Assistenti: Crispo e Schenone
Espulsi: Pinto
Ammoniti: Ranieri, Nolan, Diakhatè, D’Amico

L’Inter con una splendida rimonta ai danni della Fiorentina si è aggiudicata per l’ottava volta la Viareggio Cup (proprio come i viola, dietro a Milan e Juventus ferme a quota 9) , tre anni dopo il successo ottenuto in finale contro il Verona. La squadra viola allenata da Bigica si era portata in vantaggio con Sottil all’inizio del secondo tempo, per poi essere raggiunta a 11 minuti dal termine da un gol di Belkheir.

Nei tempi supplementari ha deciso il 17enne Vergani, riuscendo a sfruttare un clamoroso errore di Ghidotti e riuscendo a regalare il trofeo ai nerazzurri. Questa ottenuta è la seconda vittoria stagionale per i giovani dell’Inter, dopo la Supercoppa Italiana conquistata contro la Roma.

Stefano Vecchi ha scelto di confermare il 3-5-2 e rispetto alla semifinale vinta contro il Parma ha proposto tre novità: Brignoli e Pompetti a centrocampo e Merola in attacco. Emiliano Bigica ha optato per il il 4-2-3-1 con gli stessi interpreti che avevano eliminato la Juventus con un netto 4-1. Le due squadre sono scese in campo con una maglia in ricordo di Davide Astori. L’Inter inoltre ha indossato il lutto al braccio per la scomparsa di Pierluigi Casiraghi e prima della sfida è stato osservato un minuto di raccoglimento per ricordare lo storico osservatore nerazzurro che tra i tanti scoprì Balotelli.

Nel primo tempo dopo 4 minuti Nolan ferma Lakti in maniera irregolare al limite dell’area. Il calcio di punizione battuto con il destro dal capitano della Fiorentina Diakhatè è alto sopra la traversa della porta difesa da Pissardo. Al 16′ i viola reclamano un calcio di rigore per un presunto fallo di mano di Nolan dopo una conclusione ravvicinata di Maganjic. Al 26′ Pinto svetta di testa con un’ottima scelta di tempo, ma non riesce a inquadrare la porta. Al 28′ Merola viene falciato al limite dell’area da Ranieri, ammonito da Damato. Pompetti di sinistro per poco non sorprende Ghidotti, bravo a distendersi e a respingere in calcio d’angolo. Al 34′ Gori sfrutta un errore di Rizzo e si invola verso la porta: la tempestiva uscita bassa di Pissardo induce all’errore il numero 9 della Fiorentina, che conclude a lato. Al 40′ è ancora Pompetti a sfiorare il vantaggio per l’Inter su punizione: il sinistro del centrocampista nerazzurro dopo un insidioso rimbalzo viene respinto da Ghidotti. Ancora Inter al 43′: Brignoli è bravo a mettere il pallone in mezzo per Schirò, che, troppo indietro rispetto alla linea del pallone, non riesce a battere Ghidotti.

Nel secondo tempo dopo 25 secondi Fiorentina in vantaggio con Sottil, che deposita in rete un cross basso di Maganjic, che aveva sorpreso i giocatori nerazzurri con una azione di forza sulla destra. L’Inter reagisce e per poco non trova l’immediato pareggio con un colpo di testa di Merola, sul quale Ghidotti compie un grande intervento. Al 48′ è ancora Merola a sfiorare l’1-1 con un colpo di testa sul primo palo, che viene deviato da un giocatore della Fiorentina e si spegne sul fondo, dopo aver attraversato pericolosamente tutta l’area di rigore. Al 52′ si rivede la Fiorentina con Gori, che calcia da buona posizione ma centra in pieno Rizzo. Vecchi al 53′ decide di effettuare i primi tre cambi contemporaneamente (le sostituzioni previste sono sette) con gli ingressi di Belkheir, Rover e D’Amico al posto di Adorante, Merola e Schirò. Bigica è costretto a rinunciare Mosti infortunato: al suo posto dentro Ferrarini.

Al 65′ l’Inter va vicinissima al pareggio con Brignoli, che si fa trovare sul secondo palo ma ritarda la conclusione: il pallone deviato da Pinto esce di poco. Al 70′ altri due cambi per Vecchi: fuori Rizzo e Valietti, dentro Corrado e Vergani. Bigica toglie Maganjic, autore dell’assist per Sottil, e inserisce il bulgaro Hristov. Dopo 79 minuti arriva il pareggio dell’Inter con Belkheir, che riceve da Brignoli in area di rigore e di sinistro batte Ghidotti. All’87’ ci prova Sala con un potente sinistro dalla distanza, sul quale Ghidotti non si fa sorprendere. Sottil lascia il campo a un minuto dal termine, sostituito da Longo. L’arbitro Damato concede tre minuti di recupero prima del fischio finale: 1-1 e squadre ai supplementari.

Due cambi per la Fiorentina: in campo Visentin e Gorgos per Ceccacci e Lakti. Al 96′ Inter in vantaggio con il 17enne Vergani, che sfrutta un clamoroso errore di Ghidotti. Al portiere della Fiorentina sfugge il pallone dalle mani, con l’attaccante nerazzurro che trova la porta al secondo tentativo: sorpasso dei nerazzurri. La Fiorentina prova a reagire al 105′ con un tiro di Ranieri dalla distanza, che termina alto sopra la traversa. Viola in dieci per la seconda ammonizione di Pinto, che commette fallo su Belkheir e viene espulso da Damato. All’inizio del secondo tempo supplementare ancora un cambo per Vecchi che sostituisce Brignoli con Gavioli. Al 107′ è il solito Ranieri a cercare il pari, ancora con un tiro da fuori che termina alto. Al 117′ contropiede interista, ma Vergani spreca calciando debolmente su Ghidotti, invece di servire Belkheir.

Si era detto che in questo Torneo di Viareggio sarebbe sceso in campo chi aveva giocato meno in campionato. Che, forse, la squadra campione d’Italia in carica non era tra le favorite. La verità è che quest’Inter Primavera è forte. Così forte che è stata in grado di vincere senza la maggior parte delle stelle (mancavano, per esempio, Colidio, Odgaard, Zaniolo). Così forte che è stata in grado di rimontare la Fiorentina – squadra contro cui la scorsa stagione aveva vinto nell’atto finale per lo scudetto – con due assi calati dalla panchina. E a donare ai nerazzurri l’ottavo sigillo nella storia ci pensa il più giovane in campo: Edoardo Vergani, 17 anni compiuti a febbraio. Lui, che spesso viene tacciato di parlare troppo poco, ha fatto urlare il campo sfruttando l’errore di Ghidotti nei tempi supplementari e regalando all’Inter il 2-1 definitivo. Quello che vale l’ottava Viareggio Cup della storia nerazzurra, la seconda con Stefano Vecchi in panchina.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.