Scure vergonosa

Tagli ai servizi per i bambini disabili, la denuncia in Consiglio regionale del Pd

L'affondo dell'esponente Dem: "Le famiglie o rinunciano alle cure o devono pagarsele"

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Liguria. “Le risposte dell’assessore Viale sulla riduzione dei servizi ai bambini disabili è desolante. La vicepresidente della Giunta ignora che sui social network le mamme denunciano da tempo la riduzione delle ore di neuropsicomotricità, logopedia, psicoterapia e di quelle dedicate al lavoro sull’autonomia. Quest’anno i budget delle strutture diminuiranno a causa di un sistema perverso introdotto da Alisa, l’Azienda diretta dal super manager Locatelli”.

Lo afferma in una nota il consigliere regionale Sergio Rossetti, che ha presentato un’interrogazione ha ricordato che l’assessore alla sanità Sonia Viale lo scorso 13 dicembre, durante un incontro con le associazioni di famiglie, le organizzazioni e le federazioni disabili, le organizzazioni sindacali, si era impegnata ad promuovere un gruppo di lavoro sul tema della disabilità sul tema disabilità, che dovrebbe avviare incontri tecnici su temi  come  l’accreditamento per le tariffe e per la definizione delle liste d’attesa.

“Ma non è tutto. Viale ignora anche che ci sarà il licenziamento di alcuni operatori esperti, perché Locateli – che non ha voluto ascoltare le richieste di famiglie e associazioni – ha sostituito le funzioni degli educatori con quelle meno costose e diversamente qualificate, per questo genere di attività, degli operatori socio sanitari (Oss). L’assessore nega la realtà, perché in queste condizioni oggi le famiglie o rinunciano alle cure o se le pagano”.

“Parliamo di bambini autistici, pluridisabili, down, disabili mentali e sensoriali. Questa vergognosa scelta viene maldestramente compensata, a detta della stessa Viale, con l’innalzamento dei contributi economici dati alle famiglie. Un bel gesto che però non riguarda necessariamente la stessa utenza e induce a creare processi assistenziali e non riabilitativi”.

“Ancora una volta l’assessore Viale nega l’evidenza e manda a dire alle mamme, che sui social denunciano di aver perso ore di assistenza, che non hanno capito nulla”.

A stretto giro è arrivata la secca risposta dell’assessore Viale: “Le affermazioni del consigliere-candidato Rossetti sono sbagliate e quindi gravi, oltre che palesemente strumentali a fini elettorali. Al contrario di quanto afferma l’esponente del Partito Democratico, i budget per i servizi per bambini disabili non sono diminuiti di un solo euro rispetto all’anno precedente”.

“Tutti gli sforzi in atto da parte di Alisa sono tesi ad aumentare il numero dei pazienti presi in carico e a ridurre i tempi di attesa: in quest’ottica e nella consapevolezza anche della storica carenza di alcune figure professionali, non sono certamente state né previste né richieste riduzioni di ore di presa in carico dei minori per attività di neuropsicomotricità, logopedia, psicoterapia”.

“Sui presunti licenziamenti di operatori esperti paventati dal consigliere-candidato Rossetti, non si capisce il senso delle affermazioni che paiono altrettanto strumentali in quanto il manuale di autorizzazione e accreditamento ha garantito la flessibilità del personale, ovvero tra le diverse figure professionali a seconda delle specifiche esigenze dell’assistito”.

“L’azione messa in campo da Regione Liguria con il rinnovamento dei requisiti organizzativi va incontro sia all’appropriatezza assistenziale per i pazienti, a tutela e garanzia della qualità dell’assistenza stessa, sia alle esigenze degli enti gestori, di cui si è tenuto largamente conto nel processo decisionale di tale riforma” conclude l’assessore Viale.

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