Albenga. Resistenza a pubblico ufficiale e porto ingiustificato di coltellino. Erano le accuse delle quali doveva rispondere un trentottenne marocchino, Youssef Hamada, che ieri è stato arrestato dai carabinieri di Albenga dopo essere stato sorpreso sopra un bus di linea senza il biglietto.
Lo straniero era sul pullman che viaggia tra Albenga e Pieve di Teco quando il controllore si è accorto che non aveva il biglietto. Il viaggiatore però si è rifiutato di scendere e, di conseguenza, sono intervenuti i carabinieri. All’arrivo dei militari, anziché calmarsi, Hamada ha reagito spintonandoli. A quel punto per lui sono scattate le manette per resistenza a pubblico ufficiale (tra l’altro nel tragitto verso la caserma, mentre era in auto, ha colpito un militare minacciandolo).
Questa mattina l’uomo, che era assistito dall’avvocato Francesca Aschero, è stato processato per direttissima in tribunale ed ha patteggiato una pena di sette mesi di reclusione con la sospensione condizionale. Al termine del processo è tornato libero.