Provincia. Questa volta pochi disagi alla viabilità, ma tanto rumore con slogan e tamburi: a Savona è in corso la protesta dei lavoratori di Tpl che stanno presidiando piazza Saffi, davanti alla Prefettura: per la giornata di oggi, infatti, è stato proclamato uno sciopero di otto ore, con il corteo partito dalla Provincia di Savona e arrivato fino alla sede del Palazzo del Governo.
E’ un No senza se e senza ma quello sulla possibile privatizzazione del trasporto pubblico locale da parte delle maestranze e delle organizzazioni sindacali di categoria che temono una penalizzazione del servizio e delle condizioni stesse dei lavoratori.
“Non capiamo perché in altre province si mantenga in house e con deroghe mentre a Savona si vuole a tutti i costi andare ad una gara con il privato. Noi siamo contrari, in quanto pensiamo siamo a rischio il servizio di trasporto pubblico locale e sarà inevitabile un taglio sulle linee periferiche ad appannaggio di quelle linee più redditizie, saranno tagliati i chilometri e ci sarà una inevitabile involuzione per le condizioni dei lavoratori che già con le passate gestioni hanno pagato un duro prezzo” sottolinea Franco Paparusso della Uil.
E l’esponente sindacale aggiunge: “Ci sarà inoltre una questione sul parco mezzi e sulle complessive condizioni di sicurezza per i mezzi stessi e i lavoratori. Tpl può essere una azienda sana rimanendo pubblica e proseguiremo la nostra battaglia”.
Tra i lavoratori non sono mancati esponenti politici e candidati alle imminenti elezioni, tra cui rappresentanti del M5S e di Potere al Popolo. “Sono sempre stato vicino ai lavoratori – ha detto Marco Ravera di Potere al Popolo -. Altre province hanno optato per altre direzioni e Savona è l’unica provincia che andrà a gara, contro l’interesse pubblico. Il trasporto deve rimanere pubblico e continueremo in questa battaglia. Sulla vertenza Tpl non possiamo che evidenziare la linea congiunta seguita da Pd e centrodestra che apre ai privati”.
Per Manuel Meles del M5S savonese: “Non è certo la prima volta che partecipo ad una protesta dei lavoratori, pensiamo che la questione del Tpl sia essenziale: il servizio deve restare pubblico e la mobilità deve essere garantita a tutti”.
La diretta di IVG.it: