Lettera al direttore

Lettera

Savona, “lettera” a Caprioglio dal pulpito del Duomo

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Buonasera Sig.ra Sindaca,

sono il pulpito della cattedrale di N.S.Assunta ma in realtà vengo ancora dal Priamar e dalla vecchia cattedrale di Savona. Mi permetto di disturbarLa tramite i Verdi per chiederLe alcune cose:

a) in primo luogo vorrei osservare che il Suo slogan di Savona-città dei Papi non mi piace molto sia perche’ ci mette in concorrenza con Viterbo e Avignone, che avrebbero ben altri titoli per fregiarsi di quel titolo, sia perche’ a Savona nacque la Giovine Italia durante la prigionia pur breve di Mazzini e visse e lavorò Pertini. Perche’ vergognarsene? Perche’ fare orari inaccessibili o modalità complesse per vedere il museo Pertini o la cella di Mazzini, che, tra l’altro, aspetta sempre la Sua risposta ad una precedente lettera;

b) in secondo luogo volevo informarLa che a Siena hanno unificato le biglietterie e la promozione del complesso monumentale e museo civico di Santa Maria della Scala e del Museo diocesano. A Savona proporre una promozione unificata sarebbe impossibile? E magari un itinerario unico legato al Rinascimento e al barocco oppure una visita, che richiami duomo, cappella Sistina e spieghi ai turisti e alle turiste che la maiolica contemporanea è in Pinacoteca ma le origini sono al museo archeologico?

c) in terzo luogo sicuramente sa che il Museo Archeologico, che vive (unico caso al mondo) solo delle proprie modeste entrate ha fatto un rilievo con i droni dell’antica cattedrale. A questo punto perche’ non pensare ad una ricostruzione in 3D o magari rendere l’area finalmente accessibile al pubblico in modo che si possa comprenderne l’importanza visto che ci vivevo?

d) Perche’ non avviare lo scavo e la pulizia dell’area degli oratori sul Priamar oggi completamente abbandonata?

Come vede Sig.ra Sindaca sono poche, modeste domande quasi tutte “senza oneri per il Comune”, come piace alla Sua Giunta polifonica (ovvero ognuno e ognuna parla perche’ passava di li) allora Le faccio una proposta:
mi venga a trovare così potremmo discutere delle cose precedenti e di altre poi magari con i Verdi potrebbe fare un giro della cattedrale possibilmente senza le folle acclamanti che, pare, la seguano e la fermino continuamente anche perche’ una chiesa è un luogo di preghiera non di una polifonia incontrollata come spesso appare la Sua Giunta.
Poi dichiari che ha capito di aver sbagliato e che quindi voterà Italia, Europa, Insieme alle prossime elezioni politiche ma nel frattempo lasci Palazzo Civico, evitando che Savona sprofondi nel bitume, nel cemento e nel carbone.

Danilo Bruno e il Pulpito della Cattedrale di Savona

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