Concordi

Savona, addio all’ordinanza sui cani: nel nuovo regolamento multe solo per chi non pulisce

Il padrone sarà comunque tenuto a far scendere il cane dal marciapiede, se non riuscirà ad evitare di sporcare (e pulirà) non verrà sanzionato

Savona. Due mesi di polemiche, muro contro muro, per arrivare ad una soluzione definitiva e condivisa, che dovrebbe mettere finalmente tutti d’accordo. Quest’oggi l’amministrazione comunale del sindaco Ilaria Caprioglio ha prodotto la versione “rivista e corretta” della controversa ordinanza cani che, nelle ultime settimane, ha instaurato un clima a dir poco di fuoco tra i vertici di Palazzo Sisto e le associazioni animaliste savonesi e non solo.

Dopo le “passeggiate di protesta” e perfino una “occupazione” del consiglio comunale, la giunta Caprioglio ha prodotto una nuova versione del documento, che tiene conto di quanto richiesto nel corso degli ultimi mesi da enti, comitati e gruppi cittadini: “La finalità dell’ordinanza – ricorda l’assessore Silvano Montaldo – era regolamentare alcune zone della città che presentavano particolari criticità, non certo arrecare danno agli animali (che tutti amiamo) o ai loro proprietari o agli esercenti. Dopo aver ascoltato le istanze di Enpa e delle altre associazioni, il sindaco con molta diligenza si è messo al lavoro su questa nuova versione del documento”.

Il “cardine” dell’ordinanza è rimasto, ma sono stati introdotti dei “correttivi, come eliminare la sanzione per i proprietari dei cani che puliscono le deiezioni prodotte dai loro animali. D’ora in poi, chi pulirà non verrà più sanzionato”. E’ previsto anche un aumento della sanzione massima che dovrebbe fungere da “deterrente per porre più attenzione sul problema”. [tag name= ‘ordinanza cani savona’]

Una soluzione all’apparenza piuttosto semplice, che secondo qualcuno poteva essere trovata senza bisogno di arrivare al muro contro muro: “La dialettica può essere a volte molto accesa – commenta ancora Montaldo – Da molti anni il Comune di Savona ha questo provvedimento che, dopo essere stato toccato e ritoccato, giaceva senza essere stato reso definitivo. Ci sono voluti due mesi, è vero, ma spero che questa discussione sia stata costruttiva. Ora abbiamo un documento condiviso che porterà ordine in zone un po’ particolari della città con soddisfazione da parte di tutti”.

“Il problema fondamentale era far collimare le esigenze di chi ha un animale con quelle di chi non lo ha: nella consapevolezza che l’amore per gli animali è sovrano, non bisogna creare problemi a loro né ai cittadini”.

Il documento passerà al vaglio delle commissioni consiliari nelle prossime settimane, per essere poi discusso in consiglio comunale il prossimo 28 febbraio: se passerà, la precedente ordinanza verrà revocata.

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.