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Elezioni, le tre proposte forti di Granero (Pd): strade e ferrovie migliori, vecchiaia attiva e smart cities

Il candidato le ha presentate oggi pomeriggio al teatro dei Cattivi Maestri a Savona

gianluigi granero

Savona. Strade e ferrovie dove persone e merci possano spostarsi velocemente, servizi e proposte per una vecchiaia attiva e stimolante per i tanti anziani in forma che abitano in Liguria, città intelligenti ed eco-sostenibili (Smart Cities) che consumino poco, siano sicure e dove le persone possano trovare attività e servizi vicino a casa. Sono queste le tre proposte forti di Gianluigi Granero per far ripartire Savona e la Liguria. Granero le ha presentate oggi pomeriggio al Teatro dei Cattivi Maestri a Savona, corredate da dati e slide e sostenute da testimonianze dirette di persone comuni che vivono e lavorano in Liguria.

Il primo è Vittorio Pacciano, pensionato felice, camminatore instancabile, esempio lampante di invecchiamento attivo. “La Liguria è una terra di persone mature che non si rassegnano ad una vecchiaia di solitudine e riposo – ha detto Granero – ma vogliono godersi il tempo libero e la vita con attività interessanti e stimolanti. Esistono molte iniziative singole che occorre mettere in rete, con interventi strutturali finanziati dallo Stato”.

Tocca poi a Renato Procopio, docente della Facoltà di Ingegneria al Campus Universitario di Savona, coordinatore di un progetto che punta a rendere il Campus autosufficiente dal punto di vista energetico con l’ambizione di allargare la sperimentazione all’intero quartiere di Legino, per uno Smart District eco sostenibile, con un basso rischio idrogeologico e servizi che aumentino la qualità della vita delle persone. L’innovazione nella promozione turistica la spiega Roberta Milano, che della materia è un’esperta. Infine, Anna Cossetta, pendolare, racconta in un video l’odissea quotidiana di chi viaggia in treno per lavoro.

“Occorre ridare forza al territorio savonese per contrattare con Trenitalia il miglioramento della qualità dei collegamenti ferroviari” annuncia Granero, che illustra poi gli interventi secondo lui indispensabili per far viaggiare in Liguria persone e merci più velocemente con più efficienza: raddoppio ferroviario sulla costa, Aurelia bis, Gronda, potenziamento dei collegamenti ferroviari con il Piemonte e poi il Pendolino, il treno veloce e diretto che permetteva ai liguri di essere a Roma al mattino presto, metafora finale della Liguria che vuole ripartire. “Possiamo farcela – conclude Granero – ma dobbiamo mandare a Roma qualcuno che conosca il territorio, queste proposte vanno sostenute in Parlamento. Mi impegno fin d’ora a rappresentare la mia provincia e la mia regione, portando in Parlamento le istanze dei liguri”.

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