A savona

Elezioni, Ettore Rosato incontra i vigili del fuoco con Giacobbe e Vazio

"Sono incontri utili per raccontare cosa è stato fatto dal Pd nell'ultima Legislatura e fondamentali per raccogliere dai partecipanti quello di cui hanno più bisogno per il loro settore"

Partito Democratico Savona sede

Savona. Mercoledì 14 febbraio, alle ore 18, alla Sms Leginese “Milleluci”, la candidata al Senato Anna Giacobbe, il candidato alla Camera Franco Vazio e il Presidente del gruppo Pd alla Camera Ettore Rosato, incontrano i vigili del fuoco.

“Per diversi anni sono state bloccate le assunzioni di nuovi vigili del fuoco. Il Pd ha dimostrato un’attenzione diversa, prima con l’assunzione di mille nuovi vigili del fuoco nel 2013, poi con l’aumento del turn over dal 25% al 55%, infine al 100%: è stata completata la stabilizzazione dei vigili del fuoco discontinui iniziata nel 2007 e si è proseguito lo scorrimento della graduatoria degli idonei del concorso 814 prorogata nel corso di questi anni” spiegano dal Pd savonese.

“Con gli 80 euro in busta paga dal 2016, con i finanziamenti previsti nell’ultima Legge di Bilancio 2018 e con il rinnovo del Contratto di Lavoro è ora possibile anche rispondere alle esigenze di adeguamento dei trattamenti normativi e salariali dei lavoratori e lavoratrici di questo importante settore. Al Corpo dei vigili del fuoco servono strumenti e mezzi moderni, adeguati alle emergenze. Anche su questo, dopo anni di tagli effettuati dai governi di centrodestra, noi abbiamo voluto invertire la direzione. Anche la nostra azione a livello locale ha prodotto risultati: la costruzione della nuova Caserma a Varazze, il mantenimento del servizio di elisoccorso in capo ai VVF in Liguria, la rinuncia all’accorpamento del Comando di Savona a quello di Imperia. Molto resta da fare e il nostro impegno prosegue giorno dopo giorno, anche attraverso questi incontri” aggiungono Giacobbe e Vazio.

“Sono incontri utili per raccontare cosa è stato fatto dal Pd nell’ultima Legislatura e fondamentali per ascoltare e raccogliere dai partecipanti tutto ciò di cui vi è più bisogno per il loro settore, in modo da poter così essere davvero d’aiuto e incisivi a Roma, in Parlamento e nel Governo, attraverso la rappresentanza del territorio all’interno delle Istituzioni del Paese. Un modo vero, concreto, reale di ridurre la distanza tra la politica e le persone, di rispondere al populismo antipolitico, riportando la rappresentanza al suo mandato etico: dare voce ai bisogni concreti e ai desideri delle comunità dalle quali si viene scelti come rappresentanti” concludono dal Pd di Savona.

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