Verso il voto

Elezioni 2018, il M5S contrattacca sui mancati versamenti: “Ecco l’Iban per Paita e Rixi”

Alice Salvatore presenta i candidati: "Abbiamo un programma chiaro e di cambiamento come chiedono i cittadini, no ad accozzaglie o alleanze assurde"

Liguria. “Lancio sfida a tutti i candidati degli altri partiti che dovessero essere eletti in parlamento, a partire da Raffaella Paita e Edoardo Rixi, a tagliarsi gli stipendi come abbiamo fatto noi e a versarli sul fondo per la nascita di nuove imprese”. Matteo Mantero, parlamentare uscente che sarà capolista al Senato per il Movimento 5 Stelle, durante la presentazione dei candidati ribalta la polemica di questi giorni, sulle mancate restituzioni da parte di alcuni eletti del movimento, per un totale di 1 milione e mezzo su 23 milioni versati.

Mantero (che già aveva mostrato il proprio estratto conto in diretta Facebook su IVG) con un gesto plateale alza un cartello con il numero Iban del conto dove i parlamentari fanno i loro bonifici. “Sono orgoglioso delle nostre restituzioni – spiega Mantero – solo in Liguria noi parlamentari abbiamo versato quasi 500 mila euro grazie ai quali sono state create 110 nuove aziende – dice – gli altri partiti non hanno versato nulla e noi li invitiamo a dimezzare i loro stipendi come abbiamo già fatto noi in questi anni”.

E Alice Salvatore, capogruppo del Movimento in Regione Liguria, afferma: “In Liguria non abbiamo avuto nessun caso relativo a bonifici non effettuati – spiega – ma questo mette in evidenza, purtroppo, la natura umana. Qualcuno che ha sbagliato e si è preso gioco del sistema c’è stato ma sono una parte minimale. Questo, però, ha fatto emergere con forza la notizia che noi, ogni mese, ci tagliano gli stipendi e versiamo dai duemila ai tremila euro sul fondo pubblico di garanzia per le piccole e medie imprese. Noi in Regione abbiamo versato 145 mila euro e altri 78 mila, ora stiamo accantonando una nuova tranche”.

Salvatore non manca di polemizzare con i tempi di uscita della notizia. “Nel ministero chi aveva queste informazioni ha scelto di far uscire la notizia quando poteva essere utile per danneggiare il Movimento. Ma adesso i cittadini sanno che noi siamo come Robin Hood e restituiamo i soldi alla cittadinanza, mentre il trend è quello di rubare”.

E dopo la precisazione sulla vicenda dei mancati rimborsi è stata presentata ufficialmente la lista dei candidati alla Camera e al Senato del MoVimento 5 Stelle per i collegi plurinominali e uninominali. A presentare i candidati Alice Salvatore insieme a tutti i consiglieri regionali della Liguria, Fabio Tosi, Marco De Ferrari, Gabriele Pisani e Andrea Melis, oltre all’europarlamentare Tiziana Beghin.

“Oltre alla classica selezione online, dove gli iscritti del MoVimento 5 Stelle hanno potuto determinare, attraverso il loro voto, l’ordine delle liste plurinominali premiando quindi la meritocrazia e l’attivismo, il MoVimento ha saputo aprirsi alle competenze della società civile per quello che riguarda i collegi uninominali. Entrambi questi percorsi – dice Alice Salvatore – ci hanno restituito dei candidati competenti e pronti a governare questo Paese, come vedrete voi stessi quando si presenteranno. Chi vota il MoVimento sa chi e cosa vota. Un candidato premier già dichiarato, Luigi Di Maio, e un programma che non ha bisogno di accozzaglie e alleanze assurde per essere attuato”.

La parola è passata a Tiziana Beghin – europarlamentare del M5S – per una breve presentazione dei 20 punti del programma nazionale del MoVimento 5 Stelle. “Il nostro programma, costruito con una grande partecipazione di tutti gli iscritti, è chiaro e concreto. Ha come obiettivo quello di ridurre gli sprechi e focalizzarsi sul miglioramento della qualità della vita dei cittadini, mentre altri fanno promesse irrealizzabili puntando su alleanze impossibili tra programmi diversissimi tra loro”.

Hanno poi preso la parola i due parlamentari uscenti Matteo Mantero e Simone Valente, candidati per i collegi plurinominali rispettivamente di Senato e Camera. “Stiamo proponendo una squadra e un programma per governare questo paese. In risposta alla polemica nata sulle nostre restituzioni, sfidiamo gli altri a versare anche loro sul conto del Ministero. In 5 anni noi 3 parlamentari liguri abbiamo versato circa mezzo milione di euro, creando così 110 nuove aziende in Liguria”.

Tra i candidati del M5S ci sono avvocati come Marina Silvestri, Mattia Crucioli (avvocato ammnistrativista), Fulvia Steardo (avvocato cassazionista), architetti come Roberto Traversi o Rossana Cuneo, giovani imprenditori come Marco Rizzone, ma anche professori universitari come Federico Firmian, docente alla Sciences Po di Parigi e un luminare della gastroenterologia, primario a Sanremo, il dott. Massimo Conio.

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