Savona. “Eravamo riusciti a passare in vantaggio, con Suetta e non nego che ho cullato il sogno di vincere sul terreno della capolista, dato che, sino a quel momento, avevamo giocato meglio di loro, ma il pareggio (ndr, rete di Ferrotti) è il risultato più giusto, anche perché la Veloce, dopo averci raggiunto, ha colpito, in due occasioni, i legni della nostra porta”.
Massimiliano Ghione esamina, a botta calda, l’andamento della partita, al termine della quale, il Celle resta al terzo posto in classifica, a quattro punti dalla Veloce.
“Quando non si vince, resta sempre un po’ di amaro in bocca – continua Ghione – ma la prestazione dei miei giocatori mi lascia fiducioso per il futuro. Al termine del campionato mancano ancora dieci partite e con trenta punti a disposizione, tutto è possibile”.
“A breve, recupererò Sofia, un giocatore molto importante – conclude Ghione – che, con BIanchi, Carminati e Sotopesce, forma un quartetto di punte di tutto rispetto ed in grado di farci compiere il salto di qualità”.