Alassio. “Questo è un grande giorno, questa è una grande vittoria”. Così la presidentessa del “Comitato per gli Immigrati e contro ogni forma di discriminazione” Aleksandra Matikj commenta la condanna inflitta dai giudici al sindaco di Alassio Enzo Canepa per l’ordinanza “anti migranti”, emanata dal primo cittadino alassino e giudicata discriminatoria. Il pm aveva chiesto anche una condanna ad un mese di reclusione per Canepa, ma il giudice ha ritenuto di non applicare una pena detentiva, “limitandosi” ad una sanzione pecuniaria.
La denuncia era presentata da Aleksandra Matikj che ora commenta: “Dopo aver appreso che il sindaco Canepa, senza alcun rispetto nei confronti del giudice, a condanna adempita ha risposto: ‘Lo rifarei’, a questo punto mi sento di dire che oggi, per noi del comitato, è un grande giorno, una grande vittoria”.
“Ne siamo davvero felicissimi, soprattutto perché le ordinanze come quella e le politiche di estreme destre stanno creando il caos in Liguria. Si è arrivati, come si nota sotto gli occhi di tutti, a diverse aggressioni gravi, anche fisiche. Per questo le discriminazioni e le istigazioni, tutte, vanno fermate ed è per questo che oggi cogliamo l’occasione innanzitutto per ringraziare sentitamente il palazzo di giustizia di Savona che ha dato un coraggioso esempio, anche nel rispetto della Costituzione italiana e dell’uguaglianza. Non nascondo che oggi quando l’ho sentito mi ero commossa. Ringraziamo sia da parte di noi migranti che degli italiani del nostro comitato, è stata fatta la scelta giusta”.