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Sanità, Viale: “Per la prima volta fissati a inizio anno i costi di personale, Asl, enti e istituzioni”

“Nessun risparmio sul personale, riduzione disavanzo solo grazie ad efficientamento sistema prodotto da Alisa”

dottore

Regione. Per la prima volta a inizio anno, Regione Liguria ha dato oggi il via libera agli indirizzi per il 2018 per le assunzioni di personale nelle aziende del sistema sanitario regionale. È quanto prevede la delibera approvata dalla giunta, su proposta della vicepresidente e assessore alla sanità Sonia Viale. La delibera stabilisce per ciascuna azienda un budget complessivo, che rimane invariato rispetto al 2017.

A differenza del passato, quando per ogni assunzione la singola azienda presentava a Regione una richiesta di deroga, che poteva essere negata o autorizzata, grazie a questa delibera di sistema, le aziende redigeranno un piano assunzionale complessivo per l’intero anno che sarà sottoposto all’approvazione di Regione con un unico provvedimento, titolo utile per procedere alle assunzioni.

“La delibera approvata oggi – spiega la vicepresidente Viale – va nella direzione della semplificazione burocratica e amministrativa, facilitando le assunzioni da parte delle aziende. Ciò che l’anno scorso ad agosto era stato avviato in via sperimentale, oggi diventa una procedura di sistema”. In sostanza, le aziende non dovranno più chiedere una deroga per ciascuna assunzione che vogliano effettuare, fatte salve quelle per i direttori di struttura complessa (primari).

La delibera odierna stabilisce gli indirizzi per l’elaborazione dei piani assunzionali per il 2018: l’adozione a inizio anno consente alle aziende di poter effettuare un’adeguata programmazione del fabbisogno annuale, garantendo corretti margini di tempo per le assunzioni.

“Da parte di questa amministrazione – sottolinea l’assessore alla sanità – non c’è alcuna volontà di risparmiare sui costi del personale. Anzi, dopo anni di attesa, l’anno scorso abbiamo indetto il concorso per gli infermieri che si è concluso entro dicembre: le assunzioni sono già in corso. Il nostro obiettivo è traguardare l’azzeramento del disavanzo in sanità entro il 2020 grazie all’efficientamento del sistema che Alisa sta realizzando attraverso, ad esempio, il migliore utilizzo della Centrale acquisti, il monitoraggio dell’appropriatezza prescrittiva, diagnostica, terapeutica, organizzativa ed economica. Tutto questo senza chiudere alcun ospedale e senza risparmiare sui costi del personale: è la migliore risposta possibile alle critiche pretestuose e infondate dell’opposizione”.

La delibera prevede inoltre la possibilità di incrementare i budget ‘in caso di sopravvenute esigenze’. È inoltre consentito il ricorso a rapporti di lavoro flessibili “per rispondere ad esigenze di carattere esclusivamente temporaneo o eccezionale”, circoscritti ai periodi strettamente necessari.

Per quanto riguarda il personale precario, il provvedimento tiene conto delle nuove disposizioni nazionali in materia. La Legge di Stabilità varata dal governo nel dicembre scorso ha prorogato per un anno tutte le graduatorie esistenti, attestando la possibilità di utilizzare ancora le quattro graduatorie dei biologi dell’istituto Gaslini.

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