Finale Ligure. Lo Zonta Club di Finale Ligure e la Compagnia del Barone Rampante di Borgio Verezzi presentano “Peter Pan e i Ragazzi Perduti”, tratto da “Peter Pan. Il bambino che non voleva crescere” di James M. Barrie, in scena all’Auditorium Santa Caterina sabato 13 gennaio alle ore 21. Regia e Adattamento del noto attore triestino Gianmaria Martini.
La messa in scena rappresenta una rottura della tradizione tendenzialmente naif di trasposizioni cinematografiche realizzate nel corso degli anni dal primo “Peter Pan” della Disney all’ultimo di P. J. Hogan, operazioni che hanno adattato il testo originale di J. M. Barrie con la finalità di creare prodotti rivolti principalmente ad un pubblico di bambini e ragazzi, staccandosi però dai reali contenuti tematici e dalle cifre stilistiche dell’opera originale.
Il Peter Pan di Barrie non è solo un ragazzino che non vuole crescere e si trastulla in un mondo ideale, divertente e vagamente bonario: egli presenta una natura difficile da penetrare che porta inconfutabilmente con sé anche tendenze drammatiche e oscure, riguardanti sia la sua psicologia sia la fonte della sua reale natura. Questa natura riguarda, ad esempio, la spietatezza e la violenza con cui Peter domina sul gruppo dei ragazzi perduti e un’ombra impenetrabile che avvolge la verità della propria origine con una serie di continue contraddizioni.
Lo spettacolo vuole fondere gli elementi “leggeri” che danno toni grotteschi e divertenti all’opera con quelli sopra riportati, restituendo così la tridimensionalità che la drammaturgia di Barrie originariamente presenta, deviandola però verso un immaginario prevalentemente dark (che prende organicamente spunto da descrizioni e suggestioni riportate dall’autore stesso).
Inerentemente a ciò il rifiuto del protagonista e di molti altri personaggi di vivere la vita “reale” richiama una tematica che ha in sé lo stesso rifiuto: il suicidio. Da qui la scelta di circondare e contaminare lo spettacolo anche con musiche di autori rock, alcuni dei quali hanno fatto di quel rifiuto la loro non-vita, da Kurt Cobain a Joy Division, contemporaneamente all’autoironia dello spettacolo, che “prende in giro se stesso”, soprattutto laddove lo spettatore contemporaneo non si stupisce.
Il testo di J. M. Barrie, scritto all’inizio del ‘900, era estremamente innovativo in quella epoca: esempio più lampante di questa innovazione il “volo” di Peter Pan e ragazzi. Oggi nessuno rimarrebbe più stupito davanti ad un attore appeso a un filo che finge di volare o riderebbe di fronte a battute o dimensioni “old age”, come per esempio quella di un padre (il Signor Darling) che va a in ufficio nella cuccia di un cane – governante, pensando così di supplire alla sua inaffettività paterna.
Biglietti: ridotto 10 €, intero 12 € (una parte del ricavato sarà devoluta in beneficienza per attività di prevenzione della violenza sulle donne)
Informazioni e prevendita presso:
– Libreria Cento Fiori, via Ghiglieri 1 Finale Ligure, telefono 019692319
– Segreteria Compagnia del Barone Rampante (venerdì dalle 17 alle 19), via Municipio 3, Borgio Verezzi
– telefono: 3488978694
– email: c.ilbaronerampante@libero.it