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Differenziata, otto località savonesi in cima alla classifica dei Comuni Ricicloni

Giusvalla, Giustenice, Cosseria, Cairo Montenotte e Garlenda hanno superato l'80% di differenziata

raccolta differenziata

Regione. Giusvalla, Giustenice, Cosseria, Cairo Montenotte, Garlenda, Altare, Piana Crixia, Dego. Sono queste le località in cima alla classifica ligure dei “Comuni Ricicloni” cioè i comuni in cui si è superata la fatidica soglia dell’83 per cento di raccolta differenziata. Più in generale, in tutto sono 63 (contro i 32 del 2015 e i 16 del 2014) i Comuni che hanno raggiunto e superato la percentuale del 65 per cento di differenziata dei rifiuti urbani.

Ecoforum 2017

I dati dell’ultima campagna Comuni Ricicloni sono stati presentati nel corso della prima edizione di Ecoforum Rifiuti, che si è svolto nella Sala della Trasparenza della Regione Liguria il 15 gennaio 2018 e in presenza di ospiti istituzionali e del mondo delle imprese.

“La lumaca finalmente si è svegliata – sottolinea Santo Grammatico, presidente di Legambiente Liguria – La nostra regione alla fine ha cominciato a muoversi e non per caso, visto che sin dalle nostre osservazioni presentate, ad esempio, nel 2014 in sede di elaborazione del Piano Regionale della Gestione dei Rifiuti o per la Valutazione Ambientale Strategica in atto sui Piani d’Ambito delle varie Provincie abbiamo chiesto insistentemente di adeguare gli obiettivi di raccolta e riduzione dei rifiuti, allora troppo bassi”.

“Ma oggi la sfida – conclude Grammatico – è quella dell’economia circolare e cioè: pianificazione, evoluzione e successo delle filiere capaci di portare a nuova vita i nostri materiali di scarto. L’Ecoforum, la cui prima edizione presentiamo oggi, è l’alleanza necessaria tra Istituzioni, società civile e imprese che può portare a quel risultato”. Diversi gli interventi del mondo imprenditoriale all’Ecoforum rifiuti, tra cui Luca Piatto (Conai), Emanuele Farnatale (Liguroil), Davide Callegaro (Riciclia) e Alberto Confalonieri (Consorzio Italiano Compostatori).

Affiancati dai funzionari della Regione Liguria e con le conclusioni dell’assessore regionale all’ambiente Giacomo Giampedrone. Ma numerose sono state anche le presenze delle amministrazioni comunali premiate dalla campagna Comuni Ricicloni, in uno scenario di netto miglioramento: i dati del censimento rifiuti per l’anno 2016 hanno evidenziato, sul territorio ligure, una percentuale complessiva della raccolta differenziata del 43,19 per cento, che, pur distante dall’obiettivo del 65 per cento, previsto dalla normativa nazionale, rappresenta una buona crescita rispetto al 38,63 per cento del 2015 ed al 35,90 per cento del 2014.

I dati per il 2017 stanno peraltro rilevando una accelerazione di questa tendenza positiva. Tra i vincitori assoluti 2017 cinque Comuni del savonese superano l’80 per cento di differenziata: si tratta, come detto, di Giusvalla (83,60 per cento), Giustenice (81,61 per cento), Cosseria (81,15 per cento), Cairo Montenotte (80,44 per cento), Garlenda (80,02 per cento). In cima alla classifica anche Altare (78,37 per cento), Piana Crixia (78,30 per cento), Dego (77,22 per cento). Dopo lo spezzino Follo, ecco un altro savonese: è Ortovero (77,11 per cento).

“Gli aumenti più sensibili, dal 30 al 50 per cento in un solo anno – conclude Grammatico – sono avvenuti in quei Comuni dove la cittadinanza è stata avvicinata con metodi più efficaci come il porta a porta, la creazione di isole ecologiche mobili e fisse o favorendo sistemi di riuso e scambio. Basi importanti per rilanciare un’alleanza tra istituzioni e cittadini, per sostenere la crescita di un’economia dove i rifiuti, da prodotti di scarto, possano essere trasformati in materia prima seconda, con risparmio per le casse pubbliche, meno inquinamento e più pulizia nelle nostre città”.

L’Ecoforum è stato organizzato da Legambiente Liguria con la collaborazione della Regione Liguria, e il sostegno di Conai, Consorzio Italiano Compostatori, Liguroil e Riciclia.

ecoforum

A margine della conferenza stampa di questa mattina, l’assessore Giampedrone ha detto: “La Raggi con Roma non può darci nessuna lezione, perché non può pensare di vivere alla giornata, piuttosto spieghi ai romani come programmare e uscire dall’emergenza visto che il M5S non vuole gli impianti, perché anche una buona raccolta differenziata, come quella che si fa in quasi tutta la Liguria, ha bisogno di impiantistica e bisogna pertanto bisogna essere chiari con i cittadini e dire dove si smaltiscono i rifiuti differenziati”.

“Noi pensiamo che accanto alle discariche – continua Giampedrone – ci debbano essere impianti come biodigestori aerobici e anaerobici per la gestione dei rifiuti organici che rappresentano il 30 per cento del monte dei rifiuti totale. Grazie alla nostra legge regionale siamo riusciti ad avere una crescita del 5 per cento sulla raccolta differenziata in Liguria, passando dal 38,63% del 2015 al 43,19% di oggi, di cui siamo orgogliosi, ma non possiamo fermarci qui, dobbiamo fare ancora tanta strada. Naturalmente lo dico al sindaco Bucci: se svolta Genova svolta la Liguria, se Genova rimane al palo si fa più fatica. Genova deve impostare un piano di gestione della raccolta differenziata importante, che le consente di essere allineata col sistema regionale e inoltre ragionare con la società che gestisce i rifiuti per la riapertura di Scarpino e per arrivare alla soluzione impiantistica che serve a Genova e alla sua provincia”.

“Bucci – conclude Giampedrone – ha una regione dietro che sta pianificando molto bene la gestione dell’emergenza e pertanto immagino che Bucci avrà risultati molto diversi dalla Raggi”.

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