Consiglio regionale

Pd: “Dopo aver sventato il referendum, sì alla mozione per l’autonomia dei porti”

Il commento del gruppo Pd in Regione sulla risoluzione approvata oggi

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Liguria. “Sull’autonomia il Gruppo del partito Democratico in Regione si è ritagliato un ruolo di assoluto protagonista. Prima siamo riusciti a sgomberare il campo dal referendum inutile che la giunta Toti aveva inserito nel bilancio e che sarebbe costato 5 milioni di euro ai liguri”. Così il gruppo Pd in Regione Liguria con al centro la risoluzione sull’Autonomia discussa e votata oggi in Consiglio regionale.

“Poi abbiamo presentato una mozione che ha portato a un dibattito da cui è scaturita una risoluzione comune, votata e approvata in modo bypartisan dall’aula. In questo documento si ribadisce che la Giunta Toti non andrà a Roma a discutere di autonomia sulla base della delibera che la stesa Giunta aveva approvato alcune settimane fa, ma in base ai singoli tavoli promossi dal Governo e a quelli nuovi richiesti in particolare da Piemonte e Liguria” spiegano i consiglieri del Pd.

“Il Pd ha ottenuto anche di essere parte integrante della discussione, visto che a Roma andrà una delegazione con rappresentati di tutto il Consiglio; parallelamente, inoltre, si svilupperà, sempre grazie al nostro intervento, un percorso per coinvolgere la società ligure (enti locali, parti sociali), che finora era stata esclusa da questa discussione”.

“Infine il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità una nostra mozione sull’autonomia finanziaria dei porti liguri (che movimentano il 60% delle merci in Italia) che consentirà di finanziare opere infrastrutturali strategiche come la diga foranea di Genova, il raddoppio ferroviario di Andora, il completamento della ferrovia Pontremolose e il tunnel della Fontanabuona, che consentiranno alla Liguria di fare un importante salto di qualità. questo per noi è il vero cuore della battaglia per l’autonomia” conclude il gruppo Pd in Consiglio regionale.

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